Un 23enne di Schio è stato arrestato sabato scorso dai carabinieri a Piovene Rocchette con l’accusa di furto aggravato. Il giovane è stato sorpreso dai militari mentre stava perpetrando un furto all’interno di un esercizio commerciale del luogo.
A lanciare l’allarme al 112 è stato il titolare del negozio. Sul luogo del furto sono giunti i carabinieri delle stazioni di Piovene Rocchette e Arsiero che hanno colto il 23enne in flagranza di reato.
L’uomo aveva rubato alcuni capi di abbigliamento dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio. Al termine delle attività di polizia giudiziaria, il giovane è stato dunque arrestato per le ipotesi di reato di furto aggravato. La refurtiva costituita da capi di abbigliamento, del valore di circa 100 euro, è stata restituita al legittimo proprietario.
Nei giorni scorsi, i carabinieri delle varie articolazioni del Comando Provinciale di Vicenza hanno svolto altre operazioni. Due persone, un 50enne e un 25enne di Schio, sono state arrestate a Schio dai carabinieri di Valli del Pasubio, in esecuzione di provvedimenti di sospensione dell’affidamento in prova, emesse dall’Ufficio di Sorveglianza di Verona, per delle violazioni delle prescrizioni imposte con la misura cui erano sottoposti. I due sono stati associati in carcere a Vicenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre a Piovene Rocchette, nella tarda serata di giovedì scorso, i carabinieri della locale stazione e di Malo hanno fermato un marocchino di 36 anni che, in stato di alterazione, stava creando disordini presso un esercizio pubblico discutendo con un connazionale.
Nel corso dell’intervento, il giovane ha opposto resistenza e ha ferito i militari. Condotto in caserma, è stato deferito in stato di libertà per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Su proposta avanzata dai carabinieri, il Questore di Vicenza ha enesso nei suoi confronti il divieto di ritorno per anni 3 dal comune di Piovene Rocchette e un Daspo Willy per anni 2 dagli esercizi pubblici ubicati in via Libertà.
