Alle ore 16:00 circa di ieri, personale della Sezione Volanti dell’U.P.G.S.P. (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico) della Questura di Vicenza a cui capo c’è il dr. Paolo Sartori (qui la sua azione dall’insediamento in città, ndr) interveniva presso il parcheggio sotterraneo di Via Verdi dove, a seguito di una segnalazione, veniva intercettato un soggetto corrispondente alla descrizione dell’autore di un danneggiamento di una vettura lì custodita.
L’area, già monitorata dagli Equipaggi della sezione volanti della Polizia di Stato orientati a rafforzare i controlli nell’area di Campo Marzio e di Via Gorizia, proprio da ieri era stata ulteriormente attenzionata dagli Agenti delle Volanti come disposto dal Questore di Vicenza, Paolo Sartori.
E proprio grazie alla presenza, nella zona, di alcune Volanti, queste riuscivano a giungere tempestivamente nei pressi del parcheggio dove era stato consumato il furto.
Gli Agenti, dopo aver identificato il soggetto, constatavano che le sue mani erano insanguinate e che, su entrambi i vetri della vettura danneggiata vi erano delle tracce ematiche.
L’uomo, un cittadino italiano senza fissa dimora, ammetteva le sue responsabilità, precisando di aver infranto i vetri della vettura per asportare, dall’interno dell’abitacolo, alcune monete.
Al termine della perquisizione veniva rinvenuta nella disponibilità del reo anche una tronchese, uno scalpello ed altri strumenti probabilmente utilizzati per forzare la vettura.
Gli Agenti, che intanto provvedevano a rintracciare il proprietario della macchina, conducevano il soggetto in Questura dove, al termine delle procedure di foto segnalamento, veniva dichiarato in arresto e posto a disposizione della A.G. innanzi alla quale sarà celebrata, nella giornata odierna, l’udienza di convalida della misura.
Nel corso del pattugliamento, inoltre, veniva deferito alla A.G. un altro cittadino italiano, anche questo senza fissa dimora, per aver violato il Foglio di Via obbligatorio dalla città disposto dal Questore di Vicenza.
L’uomo, pertanto, veniva denunciato in stato di libertà.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.