È accusato di aver compiuto un furto al distributore di Viale del lavoro di Vicenza il cubano 30enne arrestato questa notte dalla Polizia.
Intorno alle 3 della notte appena trascorsa il personale di una volante ha notato A. P. Y., queste le sue iniziali, mentre camminava in Via Rossi, nonostante fosse agli arresti domiciliari per reati penali.
Notata la pattuglia l’uomo ha simulato una telefonata, ma avendolo riconosciuto gli agenti sono scesi dall’automobile per controllarlo. Addosso, nascosti nei calzini, aveva circa 200 euro in contanti, motivo per il quale i poliziotti hanno deciso di controllare anche la sua abitazione.
Nell’appartamento del pregiudicato, in cantina, hanno quindi trovato una borsa contenente 66 pacchetti di sigarette. Nel frattempo, lo stesso equipaggio è stato richiesto in Viale del Lavoro dove si era appena consumato un furto a un distributore di carburante.
Sul posto, i poliziotti hanno appresso che dopo aver forzato un ingresso il ladro aveva portato via sigarette e i contanti presenti nella cassa. È quindi bastato controllare le riprese delle videocamere di sorveglianza per riconoscere nel delinquente il 30enne cubano arrestato poco prima per evasione dei domiciliari.
A. P. Y. è stato quindi portato in questura dove ha trascorso la notte in una delle camere di sicurezza a disposizione della Procura della Repubblica e in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida dell’arresto.
Sempre oggi si è appreso di un’altra attività coordinata dalla questura berica e relativa alla denuncia nei confronti di un individuo accusato per il reato di vilipendio alle istituzioni (leggi qui la cronaca).