Nel pomeriggio di venerdì 13 gennaio, nei pressi di Via Legione Antonini, le Volanti della Questura di Vicenza hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Z.S., cittadina serba, classe 98 la quale è stata riconosciuta, all’interno di un esercizio commerciale, dalla vittima di un furto di carte di credito e bancomat avvenuto alcuni giorni prima.
La donna, subito intercettata dagli Operatori della Polizia di Stato (qui altre sue operazioni, ndr), indossava lo stesso marsupio del giorno del furto.
La vittima, un vicentino cinquantenne, in quell’occasione aveva patito il furto, tra gli altri effetti, delle sue carte di credito e del bancomat.
All’atto della perquisizione è stata effettivamente rinvenuta in possesso della donna parte della refurtiva, tra proprio le carte di pagamento.
Pertanto, al termine delle procedure di rito, è stata tratta in arresto e condotta presso il carcere femminile di Montorio (VR) in attesa dell’udienza di convalida prevista per sabato davanti al Tribunale di Vicenza.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.