A conclusione di una tempestiva attività d’indagine, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Carabinieri di Bassano del Grappa (VI) hanno deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza due giovanissimi del territorio, appena diciottenni, per il furto della colonnina “VELO OK” – si legge nella loro nota che pubblichiamo (qui altre notizie sui carabinieri, ndr) –.
L’indagine era stata avviata in seguito alla segnalazione pervenuta nella tarda serata del 2 settembre u.s. alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa da un abitante della zona, il quale aveva comunicato la sottrazione, mediante l’utilizzo di un flessibile elettrico, della colonnina “VELO OK”, collocata lungo la via Piana d’Oriente di Mussolente, ad opera di due giovani. Nel dettaglio, il teste, rientrando a casa attorno alle 23.15, aveva udito il rumore di un flessibile in azione ed allo stesso tempo aveva scorto in lontananza due sagome di giovani accovacciati in prossimità della colonnina dell’autovelox. Alcuni minuti più tardi notava il transito di tre utilitarie “sospette” (ad una riusciva a rilevare il numero di targa) che riteneva potessero avere una relazione con l’evento.
Giunti sul posto dopo la segnalazione pervenuta al 112, i militari operanti potevano constatare la sparizione della colonnina “VELO OK” lungo la via Piana d’Oriente, essendosi le vetture già dileguate.
L’immediata predisposizione di una attività di indagine (acquisizione e comparazione di una pluralità di informazioni e mirati accertamenti compiuti sul territorio) guidava i carabinieri ad individuare con certezza l’autovettura segnalata dal testimone. E così la mattina seguente, appena giunti presso l’abitazione dell’intestataria del veicolo indicato, è stato possibile ricostruire con dovizia di particolari quanto accaduto la sera precedente ovvero che sei giovani, a bordo delle rispettive utilitarie, avevano percorso la via Piana d’Oriente di Mussolente e giunti all’altezza del civico 21, due di loro – in piena autonomia – avevano tagliato la colonnina dell’autovelox con un comune flessibile a batteria, avevano caricato il voluminoso manufatto arancione nel bagagliaio della propria vettura, per poi condurlo ed occultarlo in un locale adibito a ricovero attrezzi della propria abitazione. I sei giovani, sono stati tutti identificati. I genitori erano ovviamente all’oscuro della i quanto avvenuto la notte appena trascorsa.
Nel frattempo la colonnina è stata prontamente recuperata e riconsegnata al Comune di Mussolente, nella persona del sindaco Cristiano MONTAGNER, il quale aveva formalizzato la denuncia-querela presso la Stazione CC di Romano d’Ezzelino.
Tutti gli elementi acquisiti nel corso delle indagini condotte dai carabinieri di Bassano del Grappa hanno consentito di giungere alla fondata conclusione in ordine alla responsabilità dei due giovanissimi (gli altri quattro – allo stato – sono da ritenersi estranei alla vicenda). Entrambi dovranno ora rispondere del reato di furto pluriaggravato in concorso della colonnina “VELO OK”, il cui valore supera i mille euro.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.