Fusione Impianti Berico Tesina con Viacqua, il consigliere Marchetti riporta le decisioni esposte in commissione

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Ieri si è tenuta – riporta Alessandro Marchetti consigliere comunale del Partito Democratico – la riunione della seconda commissione per l’espressione del parere sulla fusione per incorporazione delle società Impianti Berico Tesina srl e Impianti Berico Tesina Acqua srl in Viacqua spa. Tutte le società sono di proprietà di Comuni e la percentuale di possesso del Comune di Vicenza passerà dal 30,26% al 29,37%.

L’amministratore e il tecnico intervenuti hanno spiegato che le due società che verranno incorporate non hanno un ruolo operativo né dipendenti, gestiscono un patrimonio indisponibile, i loro impianti vengono già ora utilizzati da Viacqua.

Elementi positivi dell’operazione sono l’accorciamento della filiera, la riduzione del numero di società, l’efficacia e l’economicità del sistema. Il perito nominato dal Tribunale ha certificato l’adeguatezza dei metodi di valutazione applicati e la congruità dei valori di cancambio; il collegio dei Revisori ha dato parere favorevole all’operazione.

Non ci saranno variazioni nello statuto, nella governance, nel piano industriale, nelle bollette e nella qualità del servizio prestato ai cittadini. Remote le ripercussioni sulle entrate del Comune in quanto finora non sono stati distribuiti dividendi.

Nel finale è stato fatto un cenno al progetto di ampliamento del depuratore di Casale il cui esito, con un investimento complessivo di quasi 90 milioni di euro, sarà il miglioramento del trattamento delle acque e quindi della situazione ambientale della nostra terra. Il progetto è definitivo, al momento in fase di VIA e in discussione presso la conferenza dei servizi del Bacchiglione; localmente vi saranno impatti idraulici e viabilistici, i lavori dell’ampliamento dureranno da tre a quattro anni.

L’impianto ampliato accentrerà le operazioni svolte ora da 10 impianti (tra cui quello di Sant’Agostino).