Ieri, lunedì 8 luglio, è stato sottoscritto l’accordo sindacale che prevede il passaggio di tutti i 124 dipendenti dalla Meeting & Dining srl alla Casinò di Venezia Gioco SpA, indicativamente entro ottobre 2019. L’accordo, in applicazione della previsione dell’articolo 47 della legge 428/1990, ha registrato il consenso tra le organizzazioni sindacali, la Casinò di Venezia Gioco SpA e la Casinò di Venezia Meeting & Dining srl ed è volto a disciplinare le modalità di trasferimento dei dipendenti di quest’ultima nella Casinò di Venezia Gioco SpA in attuazione del procedimento di fusione tra le due società approvato con deliberazione Giunta Comunale numero 183 del 18 giugno scorso e dai Consigli di amministrazione delle due società del 13 giugno 2019.
L’intesa prevede che a tutti i dipendenti trasferiti continui ad essere applicato il CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro) Turismo – Pubblici Esercizi, come accaduto fino ad ora, e non l’applicazione del regolamento che disciplina i rapporti di lavoro dei dipendenti della Casinò di Venezia Gioco SpA né il futuro ed eventuale Contratto aziendale di lavoro sostitutivo di detto Regolamento. Si tratta di un’operazione societaria complessa portata a termine dagli uffici del Settore Partecipate della Direzione finanziaria in coordinamento con quelli del Casinò, senza avvalersi di incarichi esterni, valorizzando pertanto le risorse interne.
“Durante tutta la trattativa abbiamo riscontrato grande collaborazione con le organizzazioni sindacali, e questo non può che essere elemento di grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale – commenta l’assessore alle Società partecipate Michele Zuin – In questo modo non solo abbiamo raggiunto un accordo, ma lo abbiamo fatto rapidamente così da rispettare i tempi di fusione in coerenza con le previsione del Decreto legislativo numero 175/2016 (Testo Unico Società Partecipate, il cosiddetto ‘decreto Madia’). Questa operazione permette di razionalizzare il sistema, con l’eliminazione di una società, in ottemperanza alla legge. Si tratta di una scelta ben definita che porterà benefici nel sistema di gestione della ristorazione interna del Casinò e delle altre gestioni esterne (Caffetterie Musei Civici e bar all’Arsenale), oltre a riportare la proprietà del marchio Casinò di Venezia nella società di gestione in piena coerenza con la concentrazione in un unico soggetto di tutti gli asset del Gioco”.
“Si è quindi scelto di mantenere le potenzialità e l’esperienza acquisita in questi anni dalla Meeting & Dining S.r.l. invece che esternalizzare il servizio con possibili riflessi sull’occupazione – continua l’assessore – L’operazione porterà, di fatto, ad avere un ramo dell’azienda specifico, con un proprio contratto, ma con la capacità di realizzare economie di scala e gestionali. La conclusione dell’operazione di fusione, possibile grazie al predetto accordo sindacale, rappresenta un ulteriore tassello nel rilancio e risanamento del Casinò avviato da questa Amministrazione nel 2017. Questo permetterà – conclude Zuin – con la collaborazione di tutti lavoratori, la realizzazione di sinergie operative tra i due rami aziendali (Ristorazione e Gioco), volto alla maggiore efficacia operativa nella gestione della Casa da Gioco del Comune di Venezia”.