Nella mattinata del 14 settembre u.s., a Gaeta (LT), militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale e reale, con contestuale sequestro preventivo finalizzato alla confisca di disponibilità finanziarie presso due istituti di credito per un importo di euro 7.400,00, pari all’ammontare degli interessi usurai, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Cassino, nei confronti di P.A., noto imprenditore 57enne di Gaeta, per il quale è stato disposto il divieto di dimora nei Comuni di Formia e Gaeta, nonché il divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalle persone offese, poiché ritenuto responsabile del reato di usura. Il provvedimento cautelare scaturisce dalle risultanze investigative acquisite nei mesi di ottobre e novembre
2020, mediante l’effettuazione di intercettazioni telefoniche, riscontri acquisiti sul territorio, perquisizioni locali, accertamenti patrimoniali ed indagini finanziarie, che hanno consentito ai militari di ricostruire dettagliatamente i fatti a carico dell’imprenditore, documentando il consolidato “sistema usurario” posto in essere dall’indagato, il quale approfittando delle precarie condizioni economiche delle vittime – tutte del posto – dovute anche al periodo di crisi economica, quale conseguenza della nota pandemia, concedeva loro somme
di denaro contante applicando tassi di interessi usurai.
L’attività investigativa svolta dalla Polizia Giudiziaria si pone in continuità con l’azione di contrasto alla criminalità economica la quale, approfittando anche dei bisogni di liquidità di famiglie e imprese in difficoltà finanziaria, alimenta il fenomeno dell’usura, agevolando così l’accumulo di patrimoni illeciti in capo a soggetti dediti ad attività illecite.