impegno all’interno dei famigerati N9VE PUNTI: “Alta velocità/capacità: la TAV/TAC è un’opportunità da cogliere; per farlo è necessaria una modifica sostanziale del progetto che abbia come condizione imprescindibile la riduzione dell’impatto sul territorio e sulla viabilità.”
La scorsa primavera il sindaco ha scoperto il “senso di responsabilità” con cui maschera l’incapacità di rispettare gli impegni presi con i cittadini e di proporre a RFI un’alternativa credibile, onde per cui è colpa di Variati se il progetto a ovest è fatto male, ma lui è innocente perché responsabile.
Ma da giovedì sera siamo passati al livello successivo della strategia comunicativa: il poliziotto buono e il poliziotto cattivo. Rucco in diretta su Rete Veneta dichiara di essere favorevole alla galleria (non si sa quale, non si sa dove entra e dove esca, non si sa se questo valga anche dopo il cavalcavia di viale Camisano, non si sa con che
pendenza), mentre il vicesindaco Celebron dichiara testualmente su TVA “Non bisogna vendere sogni ai cittadini, anche chi vende la galleria lo invito ad andare a Lonato (del Grada, ndr)… e non è che quando si realizza una galleria, il territorio che sta sopra non viene interessato da lavori… si scava e si consolida.”
Quindi secondo il vicesindaco, il sindaco sta “vendendo” sogni ai cittadini proponendo la galleria.
La posizione di Rigeneriamo Vicenza e del suo candidato sindaco Lucio Zoppello è chiarissima: Trincea + Galleria fino a Settecà e “salto del montone” interrato in altro sito. E non è un sogno, ma una realtà fattibile già applicata in pratica moltissime volte dai tecnici di RFI, quando vengono indirizzati correttamente dalla politica.
Rigeneriamo Vicenza – Zoppello Sindaco