Con delibera di Consiglio Comunale n° 33 del 7 agosto 2019 è stata approvata a Gallio la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra Via Eck e Via Sisemoll, realizzata con il contributo della Provincia di 188.000 euro e stanziamento Comunale pari a 47.000. 235-000 euro complessivi. In realtà, secondo il gruppo di opposizione ‘Noi di Gallio e le sue contrade’, i soldi stanziati dall’Amministrazione sono stati ancora di più per il completamento di alcune opere. Gli scopi di questo intervento dovevano essere quelli di limitare la velocità di ingresso in centro del paese per i veicoli provenienti da Bertigo e secondariamente di abbellire l’ingresso del paese su quel versante.
“Il risultato – sostiene l’opposizione in un comunicato – è totalmente contrario alle aspettative per una serie di motivi: la rotatoria così come posizionata è inutile e dannosa e crea più problemi di quanti ne risolva. La velocità in ingresso non viene per nulla limitata con l’aggravante che ora i veicoli invece di abbattersi su una casa del privato più prossima al centro si abbatteranno sulla Pizzeria “Capannina Bianca”. In uscita da Gallio si è creata una curva pericolosissima e oltretutto le manovre risulteranno malagevoli soprattutto per i mezzi pesanti e gli Autobus. Di fatto questa è una rotatoria che collega solamente due strade. Il parcheggio utilizzato come deposito di legname doveva essere con l’occasione sistemato e l’intera area riqualificata. Sono stati tolti dei parcheggi già monetizzati con un grave danno per i cittadini ivi residenti e le attività stesse tanto da chiedersi dove vivano i progettisti. Il locale della Capannina Bianca viene compresso all’ingresso in maniera pericolosa anche per i pedoni e gli avventori stessi del locale. La rotatoria non è posizionata in asse con una possibile bretella di circonvallazione esterna e risulta pericolosamente inclinata”.
“Alla fine – proseguono i consiglieri di opposizione – dobbiamo constatare come il Comune abbia buttato via oltre 50.000 euro e che una politica più avveduta e lungimirante avrebbe indotto la Provincia a riconsiderare il progetto e semmai con una compartecipazione più corposa del Comune sarebbe stato utile avviare un progetto di realizzazione di un marciapiede di collegamento tra il centro di Gallio e la contrada Leghen quanto mai indispensabile per la sicurezza dei pedoni. Concludendo questa “opera pubblica” peraltro già progettata in passato non può essere definita tale, anzi sarebbe quasi meglio rimuoverla. Speriamo che il Sindaco non attribuisca le colpe di questo attuale scempio alle passate Amministrazioni che avevano sì progettato questa rotatoria ma alla luce di un ipotetico sviluppo di una circonvallazione esterna che poi di fatto non è stata realizzata.
Proprio per questo l’Amministrazione avrebbe dovuto rivedere il progetto con la previsione di uno sviluppo della viabilità pedonale in direzione delle contrade Leghen e Bertigo”.
