?Non trovo corretta la decisione della Regione di non patrocinare il Gay Pride di Padova. La considero assurda e mortificante non solo per la comunità LGBT ma per tutta la popolazione veneta. Chi difende questo diniego usando la scusa che il popolo veneto non approvi tali manifestazioni insulta quest?ultimo – questo il pensiero della deputata del gruppo Misto Silvia Benedetti – Trovo inammissibile tale decisione, tanto più che si è deciso al contempo di patrocinare la manifestazione degli indipendentisti. Ricordo a coloro che avessero la memoria corta, che la libertà delle inclinazioni sessuali di ognuno è garantita dalla Costituzione, la stessa che invece vieterebbe il distacco della Regione dall?Italia. Probabilmente nella Giunta Regionale hanno confuso cosa è lecito e cosa no in questo paese, premessa la libertà di espressione di ognuno?.
?Del tutto inappropriato trovo l?intervento dell?Assessore all’istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità della Regione Veneto Elena Donazzan: una volta eletti, i governanti non lo sono di una sola parte, ma di tutta la popolazione. Ed a tutta la popolazione, MINORANZE COMPRESE?, termina la portavoce, ?vanno garantite pari dignità e diritti?.
Home Note e stampa Note Ufficiali Gay Pride, niente patrocinio della Regione. Silvia Benedetti: “gli indipendentisti sì però…”