Gay Pride troppo rischioso per piazza San Lorenzo, Asproso: “decisione di una gravità inaudita”

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Gay pride famiglie
Gay pride famiglie

Dal primo tavolo tecnico tra Comune, Questura ed organizzatori è emerso che in Piazza San Lorenzo, luogo storicamente associato a movimenti di estrema destra, sarebbe troppo rischioso da attraversare per il corteo del Gay Pride che rivendica i diritti del mondo LGBT. Anche il Presidente di Vicenza Pride Mattia Stella, ha espresso preoccupazione. Nello scorso mese di dicembre Forza Nuova si era detta “pronta a scendere in piazza contro l’ennesima provocazione e carnevalata” (qui nostro articolo).

“Come noto – spiega Ciro Asproso – il Gay Pride trae origine dagli scontri di Stonewall del 1969 quale risposta a decenni di oppressione patiti dalla comunità LGBT in un periodo in cui l’omosessualità era considerata come un comportamento deviato se non addirittura illegale;
Non, quindi, “una carnevalata” ma una rivendicazione, assolutamente vitale e necessaria, dell’esistenza della Comunità LGBT, dei suoi diritti e del fatto che è finito il tempo di nascondersi per chi ha un orientamento sessuale “non allineato”.

“Pur condividendo – continua il consigliere comunale – i timori degli organizzatori in ordine all’incolumità dei partecipanti all’iniziativa, non si può nascondere che tale decisione – negare la Piazza ad una manifestazione che mette in primo piano la parità dei diritti – è di una gravità inaudita. Infatti, equivale ad ammettere che in città esistono dei luoghi franchi, che detti luoghi sono controllati da frange estremiste e che le forze dell’ordine non sono in grado di garantire l’incolumità delle persone, altro che Campo Marzo”.

“In tale scenario – conclude – la concessione del patrocinio da parte del Comune di Vicenza all’Abbraccio contro l’omofobia e al GayPride, oltre ad avere un importante valore simbolico, costituirebbero un notevole investimento in tema di crescita culturale e sociale di tutta la cittadinanza. Il Sindaco di Vicenza, a nome di tutta l’Amministrazione, esprima piena solidarietà e vicinanza agli organizzatori”.