Il Gruppo editoriale Athesis ha perfezionato l’acquisto dal Gruppo GEDI della testata “Gazzetta di Mantova”, nonché della relativa attività digitale e di raccolta pubblicitaria con efficacia dal 1° ottobre 2023. Gazzetta di Mantova è il giornale, tra quelli attualmente ancora in pubblicazione, più antico al mondo, tanto che nel 2024 si festeggeranno i 360 anni.
Gruppo Athesis è una media company operante in Veneto e Lombardia e vanta una total audience di oltre 7 milioni di persone e oltre 15.000 aziende clienti. Editore di storiche testate quotidiane come L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi e di emittenti leader come Radio Verona, Telearena e Telemantova, nonché proprietario della casa editrice milanese Neri Pozza, vincitrice del Premio Strega 2021.
“L’operazione – precisa Gruppo editoriale Athesis – rappresenta un completamento ideale per noi. L’ingresso di Gazzetta di Mantova rafforza la presenza del Gruppo in città, dove Athesis possiede da anni Telemantova, la TV dei mantovani, con cui potranno essere sviluppate importanti sinergie informative“.
A giugno scorso era stata annunciata la formulazione di una concreta offerta d’acquisto del giornale (leggi qui).
“Da un punto di vista societario – spiega ancora Athesis -, il ramo d’azienda editoriale ceduto dal Gruppo GEDI entrerà a far parte della neocostituita società Gazzetta di Mantova SRL, di cui è azionista unica la capogruppo Athesis SPA la quale controlla anche la società Publiadige SRL che a sua volta ha acquisito il ramo d’azienda pubblicitario facente capo alla Concessionaria del Gruppo GEDI Manzoni.
La gestione della società è stata affidata in questa fase ad un amministratore unico individuato nella persona dell’amministratore delegato di Athesis SPA e delle società da essa controllate o partecipate, Matteo Montan.
La direzione della storica testata sarà affidata ad interim a Massimo Mamoli, attuale direttore de L’Arena e di Bresciaoggi, a cui verrà affidato il compito di guidare il giornale in questa fase di transizione mantenendone la grande tradizione e le forti connessioni con il territorio”.