Gelato del Veneto: nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto, ha approvato con 37 voti a favore e l’astensione delle minoranze (9 voti astenuti), il Progetto di legge n. 130, primo firmatario e relatore in Aula, il consigliere Alberto Villanova (Lega/LV), correlatrice, la consigliera Cristina Guarda (Pd).
LUCA ZAIA
“Quando si pensa al gelato è inevitabile l’associazione con Longarone e alla kermesse internazionale più importante legata a questo prodotto, che richiama nelle nostre Dolomiti i gelatai di tutto il mondo. Da sempre il gelato tradizionale racchiude un legame tra le materie prime, il territorio di riferimento e gli stessi artigiani, che utilizzano una lavorazione che spesso viene tramandata di padre in figlio. E in Veneto, conosciamo bene la storia di questi maestri che hanno contribuito a promuovere i gusti di una delle eccellenze del nostro territorio in giro per il mondo. La legge regionale approvata oggi in Consiglio di fatto è lo strumento che attendavamo da tempo, che riconosce e valorizza il gelato quale prodotto di qualità”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, saluta il progetto di legge “Promozione del gelato tradizionale di qualità in Veneto”, approvato oggi in Consiglio regionale.
“Sono tanti i maestri gelatai e i gusti legati al nostro territorio che nascono dal connubio di materie prime locali lavorate da mani artigiane venete – prosegue il Governatore-. E’ proprio grazie a loro se anche il gelato può essere considerato un prodotto ambasciatore del Veneto, capace di promuovere la filiera corta di produzione e lavorazione, spesso sintesi di specificità e tradizioni delle comunità locali. E oggi, con questa nuova legge, potremo tutelare i valori storici di un prodotto emblema del Veneto”.
ALBERTO VILLANOVA
“La proposta di legge, intende riconoscere e valorizzare il gelato quale prodotto di qualità, a tutela dei consumatori, la cui realizzazione è effettuata in maniera artigianale attraverso prodotti le cui caratteristiche sono anche legate al territorio. Come ha evidenziato il relatore, Alberto Villanova, “Il gelato tradizionale può essere definito ambasciatore del Veneto nel mondo, grazie ai gelatieri veneti diventati ambasciatori della gastronomia veneta nel mondo. Tra gli scopi che si prefigge la legge regionale, infatti, ci sono anche quelli di promuovere la filiera corta di produzione e lavorazione, di riconoscere le specificità e le tradizioni delle comunità locali nonché salvaguardare i valori storici del gelato in Veneto. La proposta normativa stabilisce un insieme di criteri che, allo scopo di valorizzare la produzione del gelato tradizionale, fungono da indicazioni per l’adozione di linee guida. Il Pdl prevede, la costituzione di un tavolo tecnico che si confronterà con le associazioni di categoria nel supportare la Giunta regionale nell’adozione delle linee guida. Faccio presente, l’importanza di saper distinguere tra gelato tradizionale e gelato preconfezionato (industriale) e che il Pdl è stato scritto da esperti del settore, a livello nazionale ed internazionale. In sintesi, il gelato tradizionale, racchiude un legame tra il prodotto tipico e il territorio di riferimento.
Tutelare i prodotti tipici di alta qualità, proteggendo la filiera corta, il duro lavoro di tanti artigiani che con passione e fatica tramandano le vecchie tradizioni e valorizzano gli ingredienti del territorio, tenendo alto il nome dell’enogastronomia veneta e italiana in tutto il mondo. È con questi obiettivi che oggi abbiamo votato in Aula consiliare una nuova legge regionale che vuole promuovere il gelato veneto tradizionale, tutelando un prodotto artigianale all’insegna della sostenibilità e della qualità. Un aiuto concreto per tutti i mastri gelatai che a Longarone, nel nostro Veneto, si ritrovano per far conoscere le loro eccellenze.
Il nostro gelato veneto è un ambasciatore del nostro territorio – continua Villanova – e racchiude una tradizione che è fatta di lavoro e sacrificio. Parole che i Veneti conoscono molto bene e che spiegano le ragioni dietro tanta qualità di tutta la filiera, dalla materia prima, controllata e sicura, al prodotto finito, così tanto amato in ogni parte del mondo. Questa nuova legge regionale, che prevede una serie di linee guida e criteri per assicurare il mantenimento di un alto livello, la trasparenza della filiera e la sua sostenibilità, nel rispetto dell’ambiente che ci circonda, andrà quindi di fatto a valorizzare i veri artigiani del gelato, dietro cui si nascondono ore e ore di lavoro portato avanti dagli allevatori, fornitori di latte e uova, dagli agricoltori, la cui frutta è ingrediente fondamentale, e per finire dai mastri gelatai che, con la loro fantasia e la loro tecnica, creano prodotti sempre diversi.
L’innovazione è fondamentale in questo settore – conclude Villanova – e per questo motivo il testo normativo lascia molto spazio alla formazione e all’aggiornamento dei gelatieri. La legge, inoltre, prevede standard specifici di qualità e permetterà anche di combattere quei finti artigiani abusivi che vendono prodotti non sicuri per la salute dei consumatori”.
CRISTINA GUARDA
La correlatrice Cristina Guarda, è intervenuta sottolineando “L’enorme consenso, che riscuote il progetto di legge in esame, tuttavia, è necessario intervenire con degli emendamenti che hanno la finalità di offrire una lunga durata al progetto, considerato che alcuni aspetti, come la poca chiarezza nel concetto di ‘gelato tradizionale’ possono precludere alla finalità del Pdl. La mia intenzione, è di evitare che il Pdl possa essere successivamente impugnato, dalla Commissione Europea, perché il termine ‘tradizionale’ non va riferito al territorio veneto ma al metodo di lavoro del gelato’.
ROBERTO BET
Durante la seduta, il consigliere Roberto Bet, esprime piena soddisfazione nella presentazione del Pdl n. 130 “Ringrazio il collega Alberto Villanova e i tanti maestri gelatai che hanno lavorato e diffuso nel mondo una eccellenza veneta, motivo di orgoglio per tutti noi. Parlare di gelato tradizionale, significa mettere in relazione la materia prima del territorio con il relativo processo produttivo. Concludo, ricordando che ogni anno, il 24 marzo viene festeggiata la giornata europea del gelato artigianale a Longarone (BL)”.