Il premio è stato consegnato a Gemmo durante la XVII edizione di “Un anno di zapping e streaming”, nella categoria “comunicazioni commerciali”.
La video opera celebra il contributo ultracentennale di Gemmo nel funzionamento delle infrastrutture critiche e nel patrimonio artistico del nostro Paese, ponendo la tecnologia al servizio dell’uomo e fondendo creatività e passione attraverso generazioni familiari.
Gemmo, realtà italiana nata a Vicenza e da oltre cento anni impegnata nella realizzazione e gestione di impianti tecnologici complessi per infrastrutture strategiche pubbliche e private, è stata premiata dal MOIGE (Movimento Italiano Genitori), in occasione della XVII edizione di “Un anno di zapping e streaming”, tenutasi a Roma, presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati.
Gemmo si è aggiudicata il premio nella categoria “comunicazioni commerciali”, per la sua video opera originale, prodotta da Akita e interpretata da Alessandro Gassmann, che pone al centro la bellezza del nostro patrimonio artistico, alla cui tutela e funzionamento Gemmo stessa contribuisce da oltre un secolo, nonché delle infrastrutture critiche.
Il MOIGE ha assegnato il premio a Gemmo “per aver mostrato, con l’ausilio di musiche suggestive e la voce calda di Alessandro Gassman, una tecnologia a servizio dell’uomo, della sua storia, delle sue radici, del suo presente e del suo futuro, quando creatività e passione si fondono e si trasmettono attraverso generazioni familiari facendo “brillare il nostro Paese”
Come ogni anno, durante “Un anno di zapping e streaming”, giunto alla sua XVII edizione, viene anche presentata la guida mediatica con le pagelle del meglio e il peggio di web, social e TV (tradizionale e on demand) della stagione 2023-20234 a cura dell’Osservatorio Media del MOIGE.
La video opera di Gemmo è stata realizzata dal regista Luca Lucini, in collaborazione con Connexia, il brand di marketing e comunicazione della MarTech company Retex.
Il film dipinge la mission di Gemmo in maniera evocativa e visionaria: accende i riflettori sui diversi ambiti di intervento di Gemmo, raccontando una storia imprenditoriale di famiglia “scritta con la luce”, che da più di cento anni continua a far brillare il nostro Paese attraverso le generazioni.
La presenza di Gassmann, che nel suo monologo attraversa idealmente i luoghi più suggestivi di Vicenza, – la città in cui l’azienda Gemmo, così come la famiglia Gemmo, dopo 100 anni, ha ancora le sue radici – le animazioni disegnate dalla luce, ogni volta attivate dalle sue parole, e la colonna sonora di Fabrizio Campanelli, nominato al David di Donatello e Nastro D’Argento, rendono il racconto ancora più coinvolgente.
Una storia che porta alla ribalta il contributo con il quale l’azienda, arrivata alla terza generazione, scrive il futuro del nostro Paese, coniugando l’innovazione tecnologica continua alla cura del bello.
Con l’applicazione delle più moderne tecniche di restauro e manutenzione, infatti, Gemmo da decenni ridà nuova vita al patrimonio artistico italiano, consapevole che cultura e bellezza sono i fattori costituivi della nostra identità nazionale e che, come tali, vanno preservati e tramandati.
Solo per citare alcuni degli interventi di maggior rilievo: la ristrutturazione e gestione degli impianti della Reggia di Venaria e del Teatro La Fenice a Venezia, il sistema di illuminazione della Basilica Palladiana e degli edifici di Piazza dei Signori a Vicenza, l’opera di ’efficientamento energetico di 91 siti archeologici e museali siciliani, la realizzazione di nuovi impianti per l’Arena di Verona. Gemmo, inoltre, realizza e gestisce impianti tecnologici complessi per infrastrutture strategiche pubbliche e private (porti, aeroporti, ospedali, stazioni ferroviarie, tunnel, centri direzionali e commerciali).
Susanna Gemmo, Vice Presidente di Gemmo, dichiara: “Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento. La nostra è ed è sempre stata un’azienda familiare, da 105 anni: nata dal genio del fondatore, mio nonno Livio Gemmo, e fatta crescere da mio padre Franco Gemmo e dalla sua visione, che da Vicenza l’ha portata nel mondo, spalancando nuovi orizzonti. Noi figli abbiamo continuato a costruire su queste fondamenta, fatte di ingegno, passione e fiducia nel valore dell’impegno e della generazione di un benessere condiviso: lavoriamo ogni giorno per l’efficienza e l’innovazione tecnologica delle nostre strutture e infrastrutture, nella convinzione che la bellezza e la cura del dettaglio siano elementi critici anche in questi settori. Per questo abbiamo deciso di realizzare un’opera che racconti con le immagini e con la luce il nostro lavoro per innovare l’arte e la bellezza del Paese”.
Gemmo è un’impresa da oltre cento anni leader nella realizzazione e gestione di impianti tecnologici complessi per infrastrutture strategiche come porti, aeroporti, ospedali, beni culturali architettonici, stazioni ferroviarie, tunnel, centri direzionali e commerciali: fornisce servizi di facility management, efficientamento energetico e gestione dell’energia. Fondata nel 1919 ad Arcugnano (Vicenza), Gemmo ha progettato, realizzato e gestito opere di pubblica utilità in ogni continente. Oggi conta 900 dipendenti, il 94% dei quali con contratto a tempo indeterminato.