Il giorno dopo la proclamazione della vittoria alle Elezioni Amministrative 2021 del comune di Minturno, che hanno decretato la sua riconferma alla guida della città, Gerardo Stefanelli ha voluto ricordare col suo forte cipiglio che è il settantasettesimo sindaco di Minturnae, il quinto eletto da quando sono in vigore le elezioni dirette del “borgomastro”, il secondo dopo Paolo Graziano a bissare il mandato e l’unico nei comuni di Latina al voto e soggetti al possibile ballottaggio ad aver (stra)vinto al primo turno.
Prima di rispondere alle domande dei giornalisti, Gerado Stefanelli, che confessa di aver dormito solo stanotte per la prima volta sette ore di fila, dopo nove mesi di attenzioni dedicate non solo all’amministrazione cittadina ma anche alle varie fasi della campagna elettorale, si è soffermato sui motivi della sua vittoria debordante (ha ottenuto il 60% dei voti, superando gli avversari anche nelle frazioni in cui lo davano per perdente o da cui lo si pensava lontano per la sua quotidianità a Scauri).
I motivi il bis-sindaco li ha identificati non solo nel riconoscimento del buon lavoro svolto nel primo mandato ma anche nei toni rassicuranti e non barricadieri suoi e delle sue liste, e ha ha ringraziato chi ha riposto nuovamente la fiducia in lui e nella sua squadra forte anche “culturalmente”, come ha tenuto a sottolineare.
Dalla sua scrivania allestita con fiocchi e nastri rosa, Stefanelli, che lui stesso aveva un fiocco rosa nell’occhiello della giacca, indossata prima di cominciare a parlare in camicia “bianco-renziana”, ha voluto dedicare la sua rielezione oltre che al padre alle donne che lottano contro il cancro al seno (Stefanelli perse la madre in tenera età…), del quale ricorre proprio in ottobre il mese della prevenzione, ricordando la giornata di sensibilizzazione “Minturno in Rosa”, prevista per il 24 ottobre.
Il sindaco ha rivelato che ha già un’idea precisa per la prossima Giunta, che verrà varata a giorni, che “farà il tagliando dopo un anno un anno e mezzo“, che sarà composta in gran parte, se non in toto da esterni agli eletti, “per sfruttare al massimo tutte le capacità di chi ha lavorato per il successo del suo progetto, eletto o non eletto che sia risultato, candidato o non candidato che fosse, e che voleva fosse tutta al femminile ma per legge, l’ho saputo dopo, devo assicurare una quota azzurra del 40%” (per cui è facile immaginare che sui sei componenti, sindaco incluso, le donne saranno tre).
Stefanelli ha posto quindi anche l’accento sul ruolo fondamentale che riveste un Consiglio Comunale che sia efficiente e che attraverso la sua persona, che si ispira, da esponente ex Pd, poi di Italia Viva, a principi liberal democratici, trovi l’accordo operativo, dopo quello elettorale, tra le varie anime e le idee con diverse sfumature sempre e solo nell’interesse della comunità: “tutti daranno il loro contributo da consiglieri, da consiglieri delegati e da assessori, come pure lo staff che sceglierò per fare da tramite tra me e la struttura“, dei cui capi servizio ha già firmato la proroga fino al 31 dicembre per non interrompere l’operatività, per approvare il bilancio nell’anno, riservandosi il tempo di scegliere quelli definitivi dal 1° gennaio in poi.
Pubblicheremo più tardi, se possibile e se necessario qualche ulteriore dettaglio sintetico sulle sue linee programmatiche tra cui una forte connessione tra tutti i comuni dell’area, Riviera di Ulisse e Monti Aurunci, di cui ViPiu.it si sta occupando in maniera crescente, per farli diventare un percorso turistico unitario e attraente, da Cassino a Gaeta, per i turisti di tutta l’Italia e non solo.
Non sappiamo ora se sarà possibile per il sovraccarico di lavoro della nostra “umile” redazione, ora impegnata a Vicenza per il nord est e a Scauri di Minturno per il Basso Lazio oltre che a Roma per le questioni nazionali e internazionali).
Ma di sicuro potrebbe non essere necessario perché tutto quello che ha detto il sindaco riconfermato (con tanto di linguaggio del corpo a… disposizione degli esegeti) è nel video integrale del suo intervento iniziale a cui seguirà quello con le domande dei colleghi e mie che, per presentarmi e introdurre la mia domanda, ho premesso che “solo l’ultimo arrivato anche se da Castelforte, da queste parti, sono partito e nato 70 anni fa…“.