Gestione dei rifiuti: Meritocrazia Italia propone l’introduzione di una cauzione per l’acquisto di determinati prodotti

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Meritocrazia Italia propone l’adozione di un sistema nuovo per la gestione e il recupero di alcuni rifiuti.

In particolare per quelli consistenti in contenitori di vetro, alluminio e plastica, e degli imballaggi di cartone e polistirolo.

“In Germania, Belgio, Olanda e molti altri Paesi del Nord Europa – spiegano dal movimento -, è previsto il deposito di una cauzione di circa 25 centesimi al momento dell’acquisto di una lattina di birra o una bottiglia d’acqua, da recuperare con la riconsegna del vuoto.

Questo ha consentito di ridurre non soltanto il numero di rifiuti abbandonati per le strade, ma anche l’impegno degli RSU nella raccolta porta a porta. In più, i vuoti raccolti sarebbero immediatamente pronti per essere avviati al riciclo”.

Come adottare, dunque, questo sitema? “La best practice  – ancora Meritocrazia Italia – può essere recuperata facilmente anche in Italia, predisponendo nei supermercati e nei punti vendita in generale un box per il conferimento dei contenitori (vetro, alluminio e plastica), degli imballaggi di cartone e del polistirolo. A tal fine, per la fase sperimentale, potrebbero dare un utile contributo i percettori di reddito di cittadinanza che non possono essere avviati ad altri lavori perché privi di qualifiche professionali specifiche.

Utilissima sarebbe una partnership pubblico-privato con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e le aziende che gestiscono punti vendita e che saranno disponibili ad attrezzare gli spazi necessari per la ricezione dei materiali”.

Secondo lo schema elaborato da MI sarebbe possibile prevedere un deposito cauzionale di pochi centesimi oppure la possibilità di ottenere in cambio del reso buoni sconto da spendere presso un certo punto vendita.

I materiali raccolti, selezionati per tipo, plastica, alluminio, vetro nei diversi colori e ben imballati potranno essere conferiti ai punti di raccolta preesistenti, tipo quelli CONAI, utilizzando gli stessi automezzi che effettuano le consegne nei supermercati e punti vendita quando rientrano vuoti versi i depositi.

“Questo – spiegano dall’associazione – consentirà di diminuire i costi di gestione della raccolta differenziata dei rifiuti e di poter avere dei prodotti meglio selezionati all’origine, puliti che potranno essere prontamente avviati al riciclo”.

Il progetto potrebbe essere realizzato in 3 fasi:

1. almeno mese prima dell’introduzione della misura, si dovrebbe avviare una campagna informativa a beneficio dei cittadini, che possano sapere che a partire da un certo giorno sarà necessario pagare un deposito cauzionale (questo permetterà ai consumatori di avere a disposizione i vuoti da rendere al momento degli acquisti successivi, quindi di non anticipare alcun deposito perché avranno già a disposizione i vuoti da rendere per i nuovi acquisti). Per evitare accaparramenti di vuoti nel periodo di transizione, si potranno conferire vuoti nella stessa quantità dei nuovi acquisti effettuati;

2. a seguire, sarà necessario implementare il deposito cauzionale per i contenitori, con monitoraggio del funzionamento del sistema di raccolta dei contenitori e della carta, e monitoraggio del riciclaggio dei materiali;

3. servirà anche dare indicazioni normative sulla struttura dei contenitori, perché consentano di separare facilmente i diversi materiali che li compongono, al fine di facilitare il riciclo dei materiali.