Gestione della sosta a Vicenza: un nuovo capitolo della polemica sul servizio firmato da Matteo Celebron, vicesindaco con delega alla Mobilità, che in una nota alla stampa replica alle recenti accuse della minoranza.
“Per quanto riguarda la gara – sostiene Celebron -, evidenzio che si è trattato di una procedura di gara europea aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, vale a dire che sono stati assegnati 70 punti per l’offerta tecnica e 30 punti per quella economica.
Questo per specificare che quanto affermato da un consigliere di opposizione non corrisponde per nulla al vero, essendo la parte tecnica decisamente preponderante rispetto al canone economico. Faccio presente in ogni caso che una concessione deve essere onerosa per il concessionario che gestisce il servizio con un canone fisso a beneficio del Comune, come richiesto dalle norme.
Più che continuare con inutili e sterili polemiche – aggiunge il vicesindaco di Vicenza -, al consigliere bisognerebbe chiedere come mai la scorsa amministrazione, di cui lui era consigliere di maggioranza, non ha dato seguito alla comunicazione del garante della concorrenza che intimava il Comune a mettere a gara la concessione per la gestione della sosta.
Come già ampiamente detto e ribadito, il cambio di gestore ha comportato e comporterà nei prossimi giorni dei disservizi purtroppo inevitabili legati proprio al cambio di gestore, basti solo pensare all’indicizzazione di tutte le casse e parcometri dei parcheggi di tutta la città. È del tutto evidente che un cambio di questo tipo nella gestione di un insieme complesso, perché tale è, di procedure, tecnologie e macchinari può comportare alcuni disservizi in fase di avvio.
È chiaro a tutti che non facendo nulla non si corre alcun rischio – aggiunge Celebron -. Questa amministrazione ha deciso invece di cambiare volto alla città, prima con l’illuminazione a led in tutti i quartieri ed oggi con la sosta che, appena assestato il servizio sarà di qualità e tecnologicamente avanzata rispetto al servizio precedente. Siamo convinti che questa sia la strada giusta. Al consigliere stava forse bene lo status quo? Noi preferiamo investire nel futuro, non con le chiacchiere ma con i fatti.
L’aver messo a gara il servizio della sosta ci permette di ricavare le risorse che saranno messe a disposizione dei vicentini per investimenti e aiuti diretti e indiretti. Stiamo parlando di più di 2,5 milioni di euro l’anno di incremento rispetto al canone precedente”, conclude la nota di Celebron sulla gestione della sosta a Vicenza.