Complici la situazione epidemiologica in miglioramento, la bella stagione, l’avanzare della campagna di vaccinazione e l’arrivo del green pass, il ritorno alla normalità, la voglia di riassaporare la libertà di un incontro vis a vis e di tornare nei locali non appaiono più un’utopia. Ma come riuscire a riportare i clienti dentro bar, ristoranti, pub e locali notturni senza esporli a rischi e, lato esercenti, rispettare le regole e offrire alla propria clientela un ambiente sicuro?
La risposta arriva da Getfy, la startup nata dall’idea di due giovani vicentini under30, Cesare Vicentini e Davide Sardei con l’intento di creare un canale di comunicazione diretto tra negoziante e consumatore. Il team della startup ha sviluppato Getfy Board, un’applicazione, disponibile sugli store IOS e Android, che permette da un lato al cliente di prenotare la propria presenza in un locale, al ristorante o ad un evento e pagare direttamente dal proprio smartphone, e dall’altro all’esercente di monitorare ingressi e uscite dal locale, nonché di verifica l’idoneità all’accesso scansionando il Green Pass, avendo sempre sotto controllo il numero dei presenti al fine di evitare sovraffollamenti e garantire la sicurezza.
Grazie a una sezione apposita in board, l’esercente può scansionare il passaporto vaccinale digitale senza registrare i dati sensibili, poiché, scannerizzando il Green Pass, sarà possibile confrontare i dati con quelli presenti in prenotazione. Chi non ha la prenotazione, invece, dopo aver scaricato il Green Pass, potrà registrare automaticamente l’accesso in struttura, tramite il modulo Compliance.Grazie ai moduli Booking e Compliance della piattaforma infatti, l’esercente può garantire ai clienti la massima sicurezza sia negli accessi alla struttura sia durante gli eventi, tenendo sempre monitorato il numero delle persone presenti in relazione alla capienza. Con l’introduzione delle funzioni sms-booking e sms-compliance, l’app invia al cliente un link, tramite sms, con lo scopo di facilitare il processo di prenotazione o di accesso alla struttura. Attraverso il form per la prenotazione, il proprietario o il gestore del locale possono inviare alla clientela il form da firmare sullo stato di salute, oltre a richiedere il pagamento in anticipo, inviando via sms il link di payment per fissare la prenotazione in modo da avere una garanzia sui coperti riservati. Grazie alla connessione con la piattaforma di pagamento Stripe, infatti, Getfy Board consente all’esercente di poter richiedere un deposito cauzionale, mediante carta di credito.
Gestione dell’attività da remoto e interazione digitale con il cliente
Le funzionalità dell’app non si fermano qui. La piattaforma, disponibile per smartphone e tablet, infatti, permette ad esercenti, aziende e professionisti di avere una visione a 360 gradi dell’ esercizio. Getfy Board include un sistema gestionale per monitorare tutte le attività del locale comodamente da remoto.
“A differenza di molte piattaforme di prenotazioni online, l’app di Getfy permette all’esercente di interagire con il proprio pubblico, con lo scopo ulteriore di fidelizzarlo attraverso promozioni, sconti ed omaggi” affermano i due co-founder di Getfy, Cesare Vicentini e Davide Sardei. La piattaforma infatti, consente ai proprietari e ai gestori di attività di ristorazione, locali notturni, esercizi commerciali e ai professionisti di inviare promozioni personalizzate, in base alle statistiche acquisite attraverso i dati forniti dal cliente tramite il portale di registrazione accessi.
Coperti garantiti e ‘identikit’ del cliente: la testimonianza della ripartenza in sicurezza dello Hierbas di Jesolo
GetfyBoard al momento viene utilizzato da oltre 20 mila persone ogni weekend con la formula Event ed è presente in 5 regioni: Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Toscana . Tra di essi, lo Hierbas, noto ristorante e dinner club di Jesolo, che ha usufruito dei servizi offerti dalla piattaforma per gestire le prenotazioni online e gli accessi al locale.
“GetfyBoard ha permesso un dettagliato tracciamento sulla provenienza del cliente, monitorandone l’accesso dal canale pubblicitario, sito ufficiale, Touch point fisico o piattaforma social – afferma Riccardo Checchin, co-founderdel locale veneto – consentendo inoltre di profilare il cliente e guidando la sua scelta secondo parametri ben definiti, età, scelta del menù, preferenze o necessità alimentari”. “GetfyBoard ha portata vantaggi anche in termini economici – prosegue – grazie alla richiesta di un deposito cauzionale, mediante carta di credito, siamo riusciti ad assicurare i posti prenotabili, in modo tale che, in un periodo di riduzione dei coperti disponibili, a causa delle normative vigenti, non vi è stata una sostanziale defezione in termini di arrivo al locale, allineando perfettamente la fase di prenotazione con la somministrazione effettiva. In tal senso – precisa Checchin – si è ridotto drasticamente il numero di prenotazioni ‘non veritiere’ con la possibilità di convertire gli spazi ‘vuoti’ in spazi produttivi assegnati a clienti che, diversamente, non avrebbero potuto trovare disponibilità”.