Getti d’acqua sui senzatetto, dopo Aim anche il Comune annuncia querele per chi ha diffuso “notizie false”

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A livello locale è stata l’associazione ‘Welcome Refugees’ di Vicenza a sollevare diverse volte la questione dei senzatetto bagnati con gli idranti dagli operatori Aim che facevano le pulizie, oltre alle coperte e cartoni gettati via sempre da operatori Aim e polizia locale sempre secondo l’associazione, che ha raccolto alcune testimonianze di senzatetto. Dando notizia della diffusione di questi video, avevamo sentito il sindaco Rucco che ci aveva smentito la versione dell’associazione. Poi a livello nazionale il giornale Fanpage.it ha ripreso di nuovo la notizia intervistando due volontarie dell’associazione. A livello mediatico si è sollevato un polverone e Aim Ambiente ha chiesto a Fanpage di pubblicare una rettifica annunciando però la possibilità di denunciare.

Oggi il sindaco Rucco in un comunicato fa sapere di aver fatto ulteriori verifiche accertando la non veridicità circa gli episodi di homeless bagnati con l’idrante e di voler presentare querela, parallelamente alla società Agsm Aim, sia nei confronti di chi ha fornito la notizia, cioè Welcome Refugees, sia di chi l’ha diffusa, cioè Fanpage in primis, anche se il sindaco usa il plurale.

“Dopo i vari accertamenti eseguiti a tutti i livelli, l’amministrazione comunale ribadisce di non aver trovato alcun riscontro oggettivo alle pesanti accuse mosse da due volontarie di un’associazione che segnalavano l’utilizzo di idranti da parte degli operatori ecologici di Aim Agsm spa per spruzzare i senzatetto presenti in città durante le operazioni di pulizia – afferma il Comune -. Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco aveva fin da subito smentito la notizia chiarendo che “mai nessuno si è sognato di impartire direttive per azioni che possono ledere la dignità e la salute di chi vive per strada” dimostrando, con dati e numeri alla mano, che la città è tradizionalmente solidale e che negli ultimi anni ha potenziato il servizio verso l’area della marginalità più estrema, con interventi su più fronti”.

“Proprio per la mancanza di riscontri oggettivi e dopo la conferma che le accuse erano infondate e puramente strumentali, il primo cittadino ha dato mandato al servizio Avvocatura del Comune di adire le vie legali e di presentare una querela per il reato penale di diffamazione nei confronti di tutti coloro che hanno fornito e divulgato queste false notizie. L’obiettivo – fa sapere il sindaco – è difendere l’onorabilità e l’immagine della città di Vicenza così pesantemente infangata e dileggiata a livello nazionale attraverso i social per fatti che, in realtà, non sono mai accaduti”.

“Parallelamente, anche i legali della società Agsm Aim spa presenteranno una analoga querela destinata alle stesse persone e testate giornalistiche che hanno divulgato queste false notizie rilanciate nei vari profili social. Un’azione voluta a difesa e tutela del corretto operato dell’azienda”.

Qui tutti i nostri articoli precedenti della vicenda:

Caso senzatetto-AIM-Fanpage: le reazioni politiche. Rucco: “gettato fango su Vicenza”. Pupillo (Da adesso in poi): “seguire esempio di Padova”

“Acqua gelida sui senzatetto e coperte gettate”, l’inchiesta di Fanpage e la smentita di AIM Ambiente che valuta querele

“Senzatetto annaffiati”, Welcome Refugees rilancia accuse. Rucco: “non è vero”