Un diciannovenne di Piovene Rocchette è indagato per omicidio stradale in riferimento al decesso di Giacomo Luigi Xotta, il 64enne di Marano Vicentino che lo scorso 28 maggio ha perso la vita dopo essere finito fuori strada con la sua moto.
La Procura della Repubblica di Vicenza ha aperto un fascicolo in capo al Pubblico Ministero della Procura di Vicenza, Luigi Salvadori che ha anche disposto il sequestro dei mezzi coinvolti e l’autopsia, effettuata sabato 3 giugno 2023 all’ospedale di Santorso dal medico legale Giovanna Del Balzo dell’Unità operativa complessa di Medicina Legale dell’Università di Verona.
Secondo gli investigatori il 19enne indagato avrebbe provocato l’incidente con la sua automobile in via degli Alpini, non molto distante dall’abitazione della vittima. Decisive sarebbero risultate le indagini svolte dagli agenti della Polizia Locale dell’Alto Vicentino, che hanno acquisito anche alcune testimonianze.
La ricostruzione di quanto avvenuto quel fatidico giorno riferirebbero della presenza in quel momento di due automobili sulla scena, oltre alla Honda di Giacomo Luigi Xotta, una delle quali proveniente dalla sua stessa direzione che l’avrebbe urtato determinandone la fuoriuscita di strada e, appunto, condotta dal 19enne di Piovene Rocchette.
Nelle ore immediatamente successive alla tragedia si era diffusa l’ipotesi di un malore del motociclista, successivamente smentita dalle risultanze degli accertamenti resi ora pubblici da Studio3A-Valore Spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che assiste i famigliari di Xotta.
Una tesi però non ritenuta possibile da famiglia e conoscenti di Giacomo Luigi Xotta, esperto motociclista oltre che fondatore del Motoclub Priabona. E infatti “l’esame autoptico avrebbe escluso che la vittima sia stata colta da malore: il decesso sarebbe cioè stato dovuto unicamente ai gravi politraumi riportati in seguito al sinistro di cui è rimasto vittima”, commenta lo studio legale.
“Ora – è stato aggiunto – i familiari di Xotta, che ha lasciato la moglie e due figli, ironia del destino, il sessantaquattrenne stava rientrando proprio per festeggiare il compleanno del suo secondogenito, e che era un elettrotecnico altamente specializzato nell’installazione di machine da stampa, da poco in pensione, si aspettano la verità, prima ancora che giustizia, e confidano di sapere cosa sia esattamente successo a loro caro”.
Ultimate le operazioni autoptiche, l’autorità giudiziaria ha dato oggi il nulla osta alla sepoltura e la famiglia ha potuto finalmente fissare la data dei funerali di Giacomo Luigi Xotta per mercoledì 7 giugno 2023, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Priabona.
