“Anche per il 2024 la Regione del Veneto ha deciso di sostenere il piano di iniziative proposte dal Comune di Fratta Polesine legate alla valorizzazione della figura di Giacomo Matteotti e alla conservazione del patrimonio storico e culturale, come la casa-museo a lui dedicata. Matteotti è una delle figure più emblematiche della storia politica italiana, coraggioso oppositore del fascismo, assassinato proprio per le sue denunce contro il regime, del quale sono ancora in corso, anche a livello nazionale, le celebrazioni dei cento anni dalla morte, avvenuta brutalmente il 10 giugno 1924. È necessario mantenere viva la memoria di un personaggio che ha incarnato i valori democratici, un veneto, o meglio, un polesano, di cui siamo orgogliosi, la cui storia stimola riflessioni su temi di attualità come la difesa dei diritti civili e il contrasto all’autoritarismo”.
Con queste parole, l’assessore alla cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari, annuncia lo stanziamento, da parte della Giunta Regionale, di € 35.000 per conservare la memoria della figura e dell’opera di Giacomo Matteotti come sindacalista, politico, amministratore locale e parlamentare, nonché per la conservazione e la valorizzazione della casa dove ha vissuto con la famiglia e delle sue pertinenze, ai sensi della Legge regionale n. 28 del 16 luglio 2019 “Interventi per la conservazione e valorizzazione della casa di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine”.
“La casa natale di Matteotti, situata a Fratta Polesine, è oggi un museo che raccoglie testimonianze e documenti storici legati alla sua vita e al contesto socio-politico dell’epoca. È cruciale garantirne la manutenzione e lo sviluppo per preservare un luogo di memoria collettiva e un punto di riferimento per studiosi, visitatori e giovani che vogliono conoscere meglio la storia del nostro Paese. Il contributo della Regione del Veneto è utile anche per sostenere il valore storico, educativo e culturale del piano di iniziative, tra cui la pubblicazione del sesto volume dei “Quaderni di Casa Matteotti” dal titolo L’eco del delitto sulla stampa, favorendo non solo la memoria di Giacomo Matteotti, ma anche lo sviluppo del territorio e della sua identità storica”, conclude l’assessore Corazzari.