“Le mie congratulazioni a Giacomo Possamai che nella giornata di ieri è stato nominato come unico rappresentante vicentino all’interno della direzione nazionale del Partito Democatico per affiancare la segreteria di Elly Schlein“.
Lo ha scritto, presumibilmente con tono sarcastico, Francesco Rucco ieri su Facebook. Dalla pagina del suo profilo personale, l’attuale sindaco di Vicenza e candidato alla guida dei principali partiti di centrodestra e di liste civiche cittadine, ha commentato così la notizia dell’ingresso di Giacomo Possamai, capogruppo Pd nel Consiglio regionale del Veneto e candidato sindaco sostenuto da Pd e liste civiche, nella direzione nazionale dem guidato da Elly Schlein.
Un commento prettamente politico che rilancia il tema del falso civismo dell’avversario già cavalcato da una fedelissima di Rucco, la consigliera comunale Gioia Baggio di Idea Vicenza, e da Mattia Ierardi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e assessore della Giunta Rucco che, come ha riportato questa mattina il Corriere del Veneto, afferma: “Civici non si diventa”.
Sempre il Corriere Veneto riferisce che Giacomo Possamai avrebbe glissato su questi attacchi con un semplice “incommentabili”. Eppure questo tema rischia di caratterizzare, almeno in questa fase iniziale della campagna elettorale le amministrative di Vicenza che sono in programma a maggio 2023 e di fatto lo ha anche affrontato, con la dovuta ironia su una polemica che non sappiamo quanto interessi gli elettori alle amministrative, il nostro direttore: «Rucco perde la naturalezza del 2018 pressato da spin doctor e ghost writer che vedono “comunisti” dappertutto».
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023