Bagno di folla per il candidato sindaco Giacomo Possamai al Teatro Comunale di Vicenza, ieri sera (leggi qui) al lancio ufficiale della sua campagna. Tutti esauriti i quasi mille posti della sala grande, e diverse centinaia di persone che sono rimaste fuori e hanno comunque deciso di seguire l’evento da un maxi schermo allestito per l’occasione.
“Sono estremamente grato a tutti ed emozionato – commenta oggi Possamai -. Il calore della città significa molto per noi. Il messaggio è arrivato chiaro e forte: Vicenza vuole un cambiamento. Questa è la strada che abbiamo intrapreso, un modello basato sul dialogo, sull’ascolto e sulla proposta, e che ieri sera ha mostrato tutta la sua forza. Voglio ringraziare ognuno dei presenti e soprattutto chi è rimasto fuori. Ci è costato molto non fare entrare tutti ma purtroppo le regole sono regole e i posti erano tutti esauriti”.
La scaletta della serata ha visto esordire sul palco la diciottenne Benedetta Ghiotto, con la sua richiesta di ascolto e coinvolgimento della Vicenza dei giovani. Poi i tre sindaci ospiti che hanno portato le loro esperienze amministrative e si sono soffermati su alcune buone pratiche che possono essere un modello anche per Vicenza: come la mobilità innovativa raccontata da Beppe Sala, la riqualificazione dei giardini dell’Arena a Padova di cui ha parlato il sindaco Sergio Giordani, o l’esempio di partecipazione che è stata la basa dell’azione di Damiano Tommasi a Verona.
Ha chiuso la serata Giacomo Possamai, con un discorso in cui ha esposto nuovamente la differenza tra due modelli e due visioni di città: “Il futuro di Vicenza passa da questa scelta cruciale, qui, ora – ha detto -. Questa grande partecipazione dà forza e coraggio alla nostra azione, alla nostra sfida. Sapremo unire l’ambizione e il coraggio all’attenzione per le piccole cose”.
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