Nel testo in Gazzetta Ufficiale del Dl 104/2020 il contributo a fondo perduto per la filiera della ristorazione risulta destinato alle attività avviate dal 1°gennaio 2019. Lo riporta Marta Casadei sul Sole24Ore di oggi. Che sia una svista che poi verrà corretta o meno, fatto sta che per 60 giorni la maggior parte dei gestori di bar e ristoranti non potrà usufruire del bonus che può arrivare fino a 2500 euro e che doveva servire per far fronte alle difficoltà economiche causate dal lockdown.
Secondo i dati Fipe riceverebbero il bonus solo 10.231 imprese a fronte di 227 mila bar, mense e attività di catering.