È morto oggi a Bassano del Grappa, all’età di 79 anni, Gianfranco Aquila. L’imprenditore era molto noto per aver gestito Montegrappa e Tibaldi, ovvero due storici marchi della produzione di penne, in particolare stilografiche.
Gianfranco Aquila, originario di Benevento, era soprannominato “Il Signore delle Penne”. Le sue aziende vantano nella compagine azionaria personaggi molto famosi del mondo dello Sport, come l’ex pilota Ferrari di Formula 1, Jean Alesi, e del cinema, come Sylvester Stallone, noto per film iconici quali Rocky e Rambo.
Con il suo impegno, Gianfranco Aquila ha contribuito anche all’evoluzione stessa della penna da mero strumento di scrittura a “oggetto d’arte”. Alcuni dei suoi esemplari, realizzati su misura, sono stati consegnati a personaggi illustri. Tra questi citiamo Giovanni Agnelli, Fernanda Pivano, Alain Prost e Papa Giovanni Paolo II.
Da ricordare quella volta in cui produsse una penna stilografica tempestata di diamanti e la mise in vendita da Harrod’s a 1 milione e 100 mila dollari.
Gianfranco Aquila, si è spento lo stesso giorno in cui ha salutato questo mondo Leonardo Del Vecchio, imprenditore fondatore del marchio Luxottica. A entrambi è dedicato un pensiero di cordoglio espresso oggi dall’assessore al Lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan.
“Entrambi questi uomini hanno costruito gioielli italiani nell’ambito del lusso, della capacità, della manifattura e della grande capacità manageriale – ha detto -. A loro dovremmo guardare con la responsabilità di chi è erede di una grandissima capacità industriale che deve saper trasmettere”.