Come si deve fare all’avvio di una nuova tappa giornalistica, scrivo una presentazione della mia nuova rubrica “BiancoRosso” pubblicata da oggi sul quotidiano on line ViPiù.
Premessi i ringraziamenti all’editore e al direttore per la fiducia che mi hanno accordato e per la amichevole corte che mi hanno fatto negli ultimi mesi, devo ora spiegare ai miei nuovi lettori (e, spero, anche a quelli vecchi che vorranno seguirmi sotto un’altra testata) di cosa scriverò.
“BiancoRosso” sarà una rubrica monotematica, parlerà cioè solamente del Vicenza. Il nome stesso lo rivela, visto che è uno scoperto gioco di parole che mette insieme i beneamati colori sociali con Rosso. Nel senso di Renzo Rosso, patron (come amano definirlo quelli che sanno il francese) della società LR Vicenza Virtus.
I contenuti di “BiancoRosso” non saranno né cronaca (che fanno già in tanti, forse troppi) né pagelle (idem) né riproposizione di comunicati stampa (idem). Il proposito, infatti, è quello di fornire un commento puntuale sul Vicenza, non solo sul campionato ma anche sulle vicende della società e del suo rapporto con la città e con i tifosi.
Senza enfatizzare: anche questa è cultura, certo popolare e minore, ma con vasta e radicata diffusione sul territorio.
E quindi merita che se ne tratti con i necessari approfondimenti, senza banalità e stereotipi. E senza sudditanza psicologica né punti di vista unilaterali o, peggio ancora, di stampo fideistico.
I miei lettori sanno che ho il vizio di essere obbiettivo e autonomo e continuerò a farlo anche se questa è una linea che non è molto di moda e nemmeno sempre apprezzata. Quindi in “BiancoRosso” non ci saranno solo lodi e condivisioni ma anche critiche e pareri non allineati per dare ai lettori una informazione completa e strumenti per ragionare in proprio.
Mi piacerebbe che chi non sarà d’accordo con quello che scriverò mi replicasse magari evitando i modi e i contenuti talebani che vanno alla grande nei social. Mi impegno a rispondere a tutti (l’indirizzo lo trovate cliccando sul mio nome come autore).
C’è tanto di cui scrivere a proposito del Vicenza, sia sotto il profilo tecnico e agonistico che allargando al sociale, all’economia, al contesto del calcio nazionale. Mi impegno ad aprire la visuale su scenari più ampi dello Stadio Menti, perché non si può parlare di calcio solo come si fa in televisione, parcellizzando e gossipando. Si rischia di perdere di vista la realtà. Di tornare a panem et circenses.
Chiudo con un tema che mi sta a cuore: la storia del Vicenza. Un altro mio proposito è legare l’oggi alla grande tradizione calcistica di questa città. “Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente” ha scritto Indro Montanelli. Vale anche per la storia della squadra portacolori di questa città.
Ieri hanno dato tutti risalto all’ultimo acquisto del Vicenza, ma nessuno ha scritto che ricorreva l’85° anniversario della inaugurazione dello Stadio Menti. Appunto…
Gianni Poggi
Dopo la sua presentazione cosa posso aggiungere a quanto scritto da Gianni, la nostra nuova “firma”, anzi “la firma” di BiancoRosso, che sarà di richiamo per altri suoi e nostri amici (uno per tutti Pieraldo Dalle Carbonare con lui nella foto di copertina e con me varie volte al palasport ai tempi del volley rosa oltre che gradito ospite per nostre interviste), se non il benvenuto a un “collega” che entra nella nostra squadra in un momento in cui c’è chi scioglie le squadre?
Il suo arrivo ci fa, infatti, onore e ci fa promettere ai nostri lettori, e ai suoi che lo “raggiungeranno”, contenuti particolari e nuovi, nello stile ViPiù, ma anche “antichi” come l’amore per i colori della squadra e per la città, per il miglioramento della quale lottiamo da quasi 15 anni da queste “colonne”, si sarebbe detto una volta.
Mi fa piacere, infine, l’ultima annotazione di Gianni Poggi perché, sia pure in ritardo (per eccesso di altri impegni) e senza ancora avere i suoi stimoli e il suo aiuto abbiamo pubblicato stamattina quello che per lui mancava ieri 8 settembre: “8 settembre 1935: a Vicenza viene inaugurato il Campo Sportivo del Littorio oggi stadio Menti“.
In fondo anche io sono uomo di sport e con Gianni oltre al diminutivo che ci accomuna ho in comune la “passione”… quella che fece acquistare a VicenzaPiù.tv i diritti esclusivi di trasmissione in streaming (fatto storico per il Vicentino) del Bassano di “patron” Rosso e del Lane che ora Rosso potrà riportare là dove merita.
Gianni Poggi e BiancoRosso vi racconteranno, commentandoli con un tocco in… più, cammini vecchi e, soprattutto, nuovi…
Il direttore