Giochi Milano-Cortina, Carraro (Confindustria Veneto): “Sconfitta per tutto il sistema Paese, non ce lo meritiamo”

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Zaia e Sala

“Le dichiarazioni di Malagò rilasciate oggi in occasione della 141/a sessione del Cio che si sta svolgendo a Mumbai in India, pesano come pietre. Veniamo infatti a sapere, a cose fatte, che il Governo ha ufficialmente annunciato la volontà di rinunciare alla realizzazione della pista di bob, slittino, skeleton e para-bob a Cortina per spostare le gare in una sede già esistente e funzionante fuori dall’Italia. Questa è una sconfitta per tutto il sistema Paese”.

Lo afferma in una nota il presidente di Confindustria veneto, Enrico Carraro.

“Non ci meritiamo – prosegue Carraro – di essere visti come quelli che ‘non sono in grado di raggiungere l’obiettivo’ nel contesto internazionale. Non se lo merita il Veneto e non se lo merita l’Italia. Sono dispiaciuto che nemmeno ‘l’operoso’ Nordest abbia compreso come la sfida su questo progetto andava oltre la semplice sfida sportiva. Non è un problema solo di Giochi Olimpici ma di credibilità del nostro sistema imprenditoriale, industriale e valoriale. Vincerla sarebbe stata la più bella medaglia olimpica e il Veneto poteva farcela, come sottolineato a più riprese anche dal Presidente Luca Zaia”.

Carraro sottolinea che “alcuni potrebbero chiedersi cosa c’entri Confindustria in questo contesto, perché prenda posizione. Credo che abbia tutte le ragioni di esprimere la propria opinione quando si parla di una occasione, quale un evento internazionale, che muove circa 1,5 miliardi di euro di pil per il Paese; c’entra perché le infrastrutture e le opere di viabilità delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 andranno a supporto delle attività produttive e produrranno vantaggi alla collettività ed all’economia veneta anche ben dopo gli eventi correlati alle gare; c’entra, perché il tema della reputazione del sistema paese nei contesti internazionali ci sta particolarmente a cuore”, conclude.