Il gioco d’azzardo in Italia: regole e fatti da ricordare

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Gioco azzardo
Gioco d'azzardo

Il mondo si sta pian piano riprendendo da un periodo che ci ha messo tutti quanti alla prova. Con le brutte notizie quasi all’ordine del giorno, ora più che mai è importante ritagliarsi degli spazi per le nostre attività di svago preferite. Il gioco d’azzardo è risaputo essere un passatempo che attira giorno dopo giorno tantissimi appassionati su scala globale, estremamente divertente quando la fortuna è dalla parte di chi gioca.

Tuttavia, è proprio per questo aspetto che tale attività non è completamente legale ovunque. Ci sono Paesi con leggi più permissive, come il Regno Unito, e altri dove vige il divieto assoluto di praticare molte attività legate al gioco d’azzardo. Fino al 2006, l’Italia rientrava tra i Paesi che applicavano regolamenti decisamente rigidi in questo particolare settore.

Dando uno sguardo alla tradizione del gioco d’azzardo in Italia, è interessante notare come questa opzione di intrattenimento abbia le proprie radici in un tempo molto lontano: infatti, il predecessore del backgammon risale addirittura ai tempi dell’impero romano. Tornando alle normative, secondo la legge italiana l’atto stesso del giocare d’azzardo è illegale. Al primo impatto questa affermazione può generare confusione, in quanto molti sanno come queste attività siano in realtà accessibili sul territorio italiano. Di fatto persino giocare online al casinò in Italia è possibile, semplicemente perché l’ente che regola il gioco d’azzardo, l’AAMS, ritiene che ci sia una differenza tra i giochi basati sulla fortuna e quelli che invece richiedono l’uso delle abilità del giocatore.

Questo approccio ha fatto confluire molte forme di intrattenimento legate al gioco d’azzardo, come scommesse sportive, lotterie e tante altre, all’interno di questa categoria di attività a cui è possibile giocare. Come già detto in precedenza, le norme sul gioco d’azzardo in Italia sono state estremamente rigide fino al 2006. La situazione è cambiata solo in seguito alle pressioni ad adeguarsi al quadro normativo dell’UE a cui molti Paesi si erano già uniformati, adottando un approccio più permissivo nei confronti del gioco d’azzardo. Da quel momento, gli utenti italiani hanno potuto accedere a diverse opzioni e usufruire abitualmente di questa forma di intrattenimento.

A differenza di altri Paesi, il gioco d’azzardo online è legale in Italia e si contano oltre 200 siti che offrono l’accesso a scommesse sportive e giochi basati sulla fortuna. Se da una parte è vero che molti operatori dell’iGaming considerano quello italiano come un mercato valido su cui investire, vale la pena ricordare che per aprire siti web di scommesse online in Italia è necessario richiedere una licenza AAMS. Queste vengono rilasciate dall’ente regolatore, per un totale di 120 licenze a disposizione degli operatori.

Ne consegue che tali licenze sono molto ambite tra coloro che vogliono offrire i propri servizi di gioco d’azzardo in Italia. Tuttavia, esistono vari requisiti a cui adempiere per risultare idonei, quindi ottenere una licenza può risultare anche molto difficile.

  • Ai casinò non è consentito pubblicizzare i propri servizi agli utenti minorenni.
  • Le somme devono essere accreditate ai vincitori entro una settimana.
  • I giocatori devono avere un ROI o margine di vincita nei giochi da casinò pari almeno al 90%.
  • Gli operatori devono utilizzare misure che garantiscano transazioni sicure.

Per chi visita il Belpaese, è bene ricordare che il gioco d’azzardo è ora accessibile con relativa facilità, ma non è sempre stato così. Attualmente, in Italia il gioco d’azzardo è regolamentato da norme relativamente permissive e gli utenti che vogliono dedicarsi a questo tipo di intrattenimento possono farlo senza il timore di conseguenze negative.