“Con grande rammarico sono costretto a comunicare che da troppo tempo ricevo offese, minacce e ingiurie per il mio impegno pubblico contro il dilagare della piaga sociale ed economica del gioco d’azzardo patologico.
Un vero e proprio tarlo della nostra società, che ogni anno sottrae ingenti risorse all’economia e getta letteralmente nel dramma tantissime famiglie. Il rischio di un incremento vertiginoso della dipendenza è sempre lì, così come il forte interesse per il settore del crimine organizzato. Così chi lavora al contrasto di questo fenomeno viene preso di mira. Il livello di attacco ora si è alzato: le minacce, gravi, sono arrivate a coinvolgere anche la mia famiglia. Come padre, come politico e come Coordinatore del Comitato sui rapporti tra mafia e azzardo presso la Commissione Antimafia, ritengo sia sbagliato tollerare oltre: la misura è davvero colma. Per questo ho deciso di dare mandato ai miei legali di redigere denunce che ho depositato alle autorità competenti a tutela dei miei familiari e del diritto e dovere di difendere la libertà di pensiero, a protezione dei più deboli.”.
Così in una nota il senatore M5s Giovanni Endrizzi.