
BERGAMO (ITALPRESS) – “Stiamo vivendo un periodo di grande incertezza politica ed economica, segnato da conflitti armati diffusi e minacce tecnologiche sempre più incombenti. Ma anche di guerre commerciali e finanziarie decisamente aggressive attraverso l’utilizzo di Dazi e criptovalute. Strumenti usati come delle vere e proprie “armi economiche”, in grado di ridefinire gli equilibri e le dinamiche finanziarie e commerciali globali, ma che stanno anche influenzando profondamente la politica mondiale”.
Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel suo intervento al giuramento degli allievi ufficiali della Guardia di Finanza a Bergamo. “Imporre dazi su determinati beni non è più solo una misura per difendere l’economia nazionale e regolare le relazioni commerciali tra Paesi, ma una vera e propria leva che condiziona le politiche internazionali”, ha aggiunto.
“Le criptovalute stanno emergendo come una forza economica per certi versi dirompente. La loro capacità di operare al di fuori dei tradizionali circuiti bancari e di sfidare la centralità delle valute sovrane sta portando a nuove forme di indipendenza economica – ha poi spiegato il ministro -. La crescente diffusione delle monete digitali mette sotto pressione i tradizionali meccanismi di controllo economico e politico, aprendo nuove frontiere per gli scambi finanziari, ma anche per finanziare attività non sempre lecite”, ha aggiunto Giorgetti, per il quale “tariffe doganali e monete virtuali in modo diverso ma altrettanto efficace sono mezzi che condizionano non solo l’economia ma anche la politica internazionale”.
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