Minacce di morte sono state ricevute via social dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’annuncio della sua visita in Campania, a Caivano, il Comune nell’hinterland napoletano teatro della violenza sessuale ai danni di due ragazzine di 11 e 12 anni.
Le minacce social contro Giorgia Meloni riguardano il reddito di cittadinanza: “Io ti consiglierei stai a casa”… “sei sicura che tornerai a casa?”, ha scritto su Facebook una donna di Caserta che vive a Napoli e sotto il suo post sono arrivati altri commenti contro la premier con auguri di morte. Lunedì a Napoli ci sono stati momenti di tensione durante la manifestazione per il reddito di cittadinanza, in un corteo a cui hanno partecipato centinaia di persone, riporta l’Ansa.
“Esprimo tutta la mia solidarietà istituzionale e personale alla premier Giorgia Meloni per le minacce di morte ricevute oggi via social – ha dichiarato subito il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, appresa la notizia delle minacce di morte – Di certo la Presidente del Consiglio non è persona che possa essere scalfita da questa forma di violenza nelle sue convinzioni e nel suo agire. La forza della libertà e della democrazia è superiore a questo genere di intimidazioni e a tutto quanto punti a intaccare la convivenza civile, né la solidità delle Istituzioni, a cominciare dal Governo che presiede. Anche per questo ribadisco a Giorgia Meloni la mia totale vicinanza e solidarietà”.