Giornalisti spiati, Collettivo Tina Merlin: “Solidarietà ai colleghi”

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Sulla questione dei giornalisti spiati, controllati e intercettati nell’ambito dello scandalo dossieraggi interviene il Collettivo Tina Merlin, ovvero il gruppo di operatori dell’informazione del Triveneto nato per alimentare discussioni sui temi dell’informazione, della partecipazione e dei diritti.

Solidarietà ai colleghi è stata espressa a nome del gruppo dal coordinatore Francesco Brasco, che spiega: “In questi giorni si parla senza sosta del caso legato allo spionaggio illegale e massivo che si sarebbe materializzato attorno alla Equalize Srl di Milano, azienda che è stata definita una sorta di Spectre del dossieraggio abusivo.

Si parla molto meno però dei bersagli più esposti di tale dossieraggio che sono i colleghi Andrea Deugeni, Gianni Dragoni e Giovanni Pons delle testate Milano Finanza, Il Sole 24 Ore e La Repubblica.

Il silenzio che ha accompagnato nello specifico questa vicenda è qualcosa che spaventa – aggiunge Brasco – soprattutto a causa della colpevole inerzia di importanti settori dell’editoria e del giornalismo presso i quali non si è registrata una decisa levata di scudi: sacrosanta a fronte di una intrusione tanto sconcia da costituire una vera e propria minaccia agli assetti democratici. In democrazia infatti coloro che sono deputati al controllo dei pubblici poteri rivestono per certi aspetti un ruolo ancora più importante di coloro che rappresentano le istituzioni. Ci vuole comunque un plauso per Claudio Trezzano che dal magazine StartMag ha brillantemente sollevato la questione.

Alla luce di tutto ciò – conclude il coordinatore – il Collettivo Tina Merlin esprime la sua incondizionata solidarietà ai giornalisti spiati fatti oggetto di una condotta abbietta che si configura come una vera e propria forma di eversione“.