La Giornata mondiale della Vita Consacrata sarà celebrata oggi pomeriggio, giovedì 2 febbraio 2023, alle 17, con una Santa Messa nel Santuario di Monte Berico a Vicenza con il Vescovo Giuliano.
La celebrazione si tiene da 27 anni nel giorno della festa della Presentazione al tempio di Gesù, creando un suggestivo collegamento tra le figure di Anna e Simeone che riconobbero nel bambino “la luce del mondo” e tutti gli uomini e le donne che nella Chiesa si consacrano attraverso i voti di castità, povertà e obbedienza per essere testimoni della carità di Cristo nel mondo.
Nella diocesi berica, nonostante il sensibile innalzamento dell’età media dei consacrati, resta significativa la presenza degli ordini religiosi sia maschili (15 famiglie con 24 comunità per un totale di 180 religiosi) che femminili (29 famiglie con 86 comunità per un totale di quasi 1000 religiose) e dei monasteri di clausura (Carmelitane, Sacramentine e Clarisse dell’Immacolata). Per dare anche a queste ultime e ai religiosi e alle religiose malate o anziane la possibilità di partecipare alla celebrazione con il Vescovo, la Santa Messa sarà trasmessa in diretta da Radio Oreb (fm 90.20; radioren.org) e da TeleChiara.
Nella celebrazione, che inizierà con il suggestivo rito del lucernario (benedizione delle candele e processione, da cui il nome popolare della festa “candelora”), saranno ricordati i religiosi e le religiose che festeggiano particolari anniversari di consacrazione: dai classici anniversari dei 25 e 50 anni, fino ai ragguardevoli 80 anni di vita religiosa di suor Lidia Novello (Figlie di Maria Ausiliatrice) suor Maria Andreatta (Suore di Carità di Maria Bambina); suor Carlina Rigo, suor Dorina Bosa e suor Vittorina Rigoni (Suore Dorotee). Nel sito della Diocesi è disponibile il libretto della celebrazione con l’elenco completo degli anniversari.
Ma c’è un altro appuntamento di preghiera nel vicentino. Nella serata di giovedì, alle 20.30 nel Duomo di Ognissanti ad Arzignano, il vescovo Giuliano presiederà la Veglia di preghiera in preparazione alla 45^ Giornata nazionale per la vita che si celebrerà in tutta Italia domenica 5 febbraio. La Veglia, organizzata dall’Ufficio Matrimonio e Famiglia della diocesi in collaborazione con il Movimento per la vita, i Centri Aiuto alla Vita di Arzignano e Vicenza, l’Azione Cattolica, il Centro Italiano Femminile, l’AGESC, i Giuristi Cattolici, Movimento dei Focolari e Rinnovamento nello Spirito, riprenderà e approfondirà il messaggio dei vescovi italiani dal titolo: La morte non è mai una soluzione.
Nel Messaggio i vescovi manifestano preoccupazione per una “cultura di morte” che va diffondendosi e si manifesta in modi diversi nella pratica dell’aborto e nella richiesta del “suicidio assistito”, ma anche nel diffondersi di femminicidi e nel respingimento dei migranti. “La Giornata per la vita – scrivono – rinnovi l’adesione dei cattolici al “Vangelo della vita”, l’impegno a smascherare la “cultura di morte”, la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando sempre maggiori energie e risorse. Rinvigorisca una carità che sappia farsi preghiera e azione: anelito e annuncio della pienezza di vita che Dio desidera per i suoi figli; stile di vita coniugale, familiare, ecclesiale e sociale, capace di seminare bene, gioia e speranza”.