“La proposta di istituzione della Giornata ecologica regionale del Veneto, di iniziativa della maggioranza, non può ridursi al solito canovaccio puramente celebrativo costellato di iniziative scarsamente efficaci, o peggio, nell’utilizzare lo strumento legislativo come forma di strategia comunicativa”,
Così la consigliera regionale Cristina Guarda di Europa Verde sull’argomento: “Occorre invece essere più incisivi e non limitarsi a ricordare che ogni tanto bisogna essere ecologisti: l’ecologismo è un impegno serio, una politica delle cose quotidiane e non un semplice momento tematicamente circoscritto in cui le istituzioni ricordano ai cittadini, ma non a se stesse, che le lotte per l’ambiente sono il qui e ora del nostro futuro su questa terra.
Per questo – conclude Guarda – in vista della seduta consiliare di domani 16 maggio 2023, che vede iscritta all’ordine del giorno proprio la proposta di istituzione della Giornata ecologica regionale del Veneto, ho presentato alcune proposte di modifica del progetto di legge che vorrebbe istituirla: per l’attivazione di un bimestre ecologico regionale, per la fruizione gratuita o a tariffa agevolata del trasporto pubblico locale in corrispondenza del bimestre o comunque in occasione della Giornata ecologica regionale; per un maggiore coinvolgimento dei portatori di interesse nella decisione dei temi da affrontare; per assicurare la presenza di movimenti, associazioni e dei comitati di cittadini nell’attuazione delle attuative; per una maggiore diffusione delle informazioni sui fattori di inquinamento e di rischio ambientale e sanitario già in essere sul territorio regionale”.