Giornata internazionale contro la violenza alle donne, a Vicenza Marcia silenziosa. Sbrollini (IV): solo la prevenzione può dare veri frutti

1017
Violenza contro le donne e donne uccise, la marcia silenziosa a Vicenza
Violenza contro le donne, la marcia silenziosa ha attraversato il centro di Vicenza

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e a Vicenza è stata celebrata con la “Marcia silenziosa” a cura dell’associazione Donne medico della provincia di Vicenza, della Consulta comunale per le politiche di genere e del Centro antiviolenza comunale.

Il corteo a cui hanno partecipato il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alle pari opportunità Valeria Porelli ha sfilato dall’esedra di Campo Marzo a piazza dei Signori attraverso corso Palladio, è stato il culmine di un programma di eventi di sensibilizzazione che si sono svolti nel corso del mese ed è stato  promosso dall’assessorato alle pari opportunità del Comune in collaborazione con la consulta comunale per le politiche di genere e con alcune associazioni cittadine.

Prima della “Marcia silenziosa” Azione e Italia Viva hanno tenuto una conferenza stampa sulla violenza contro le donne a cui  hanno partecipato, per Italia Viva, la senatrice Daniela Sbrollini, la coordinatrice provinciale Marilisa Munari e quella cittadina Francesca Carli con l’avvocato Antonella Alvisi e, per Azione, la segretaria provinciale Marica Dalla Valle.

Ricordare oggi come ricordare ogni giorno – ha esordito la senatrice di Italia Viva – è importante. E oggi è una giornata drammaticamente importante che serve per fare il punto sulle manifestazioni e sulle iniziative. Ricordare è importante ma dobbiamo soprattutto definire gli impegni per il futuro. I numeri delle violenze di genere sono in aumento. Non solo quelli che definiscono il numero dei femminicidi ma, più in generale, anche quelli che riguardano le violenze all’interno delle famiglie. Per di più, dal covid in poi, si sono visti aumentare i fatti di violenza che si sono verificati alla presenza dei figli.”

Violenza contro le donne (foto di Gianni Poggi)
La conferenza stampa di Italia Viva-Azione con Daniela Sbrollini tra Marilisa Munari, Francesca Carli, Antonella Alvisi e Marica Dalla Valle (foto di Gianni Poggi)

Sbrollini ha poi evidenziato un concetto chiave nella lotta alla violenza di genere: solo la prevenzione può dare veri frutti: “le leggi ci sono. Il governo Draghi ha approvato una serie di iniziative contro la violenza di genere, un male che colpisce ad ogni età, ad ogni latitudine e in ogni ceto sociale. Ieri è stata istituita la Commissione Bicamerale che avrà modo di sostenere le iniziative che i ministri Bonetti, Cartabia e Lamorgese hanno reso obbligatorie”.

Francesca Carli ha posto l’attenzione sul “1522, il numero antiviolenza e stalking. Diffondere il suo uso è di fondamentale importanza. Ci sono città in cui è ricordato ad ogni angolo di strada.”

Servono i centri di ascolto – ha sottolineato Marica Dalla Valle -, che sono ancora molto pochi. In Veneto ne servirebbero quasi 500 e ce ne sono appena 22. Con una dotazione di 2 milioni di euro l’anno, in tutta Italia la copertura sarebbe più adeguata”.

Marilisa Munari e Antonella Alvisi hanno posto l’accento su prevenzione ed educazione: “la prevenzione si fa con una educazione civica opportunamente sviluppata a scuola. L’assistente sociale e lo psicologo a disposizione degli studenti possono servire, anche perché confidarsi con qualcuno è più facile che fare una telefonata per denunciare.”

Articolo precedenteMarostica, città suggestiva, dalla partita a scacchi con personaggi viventi ai Castelli scaligeri
Articolo successivoRave, sen. Zanettin e gli emendamenti di FI: “Punire raduni con droga ma escludere azioni politico-sindacali e intercettazioni”
Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.