Giornata internazionale dell’infermiere, evento benefico con l’Anonima Magnagati

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Da sinistra: Zilio, Visentin, Maino, Pegoraro, Vaccaretti

Si terrà venerdì 10 maggio, alle 21, al Teatro San Marco in contra’ San Francesco 76, lo spettacolo con l’Anonima Magnagati a scopo benefico.

L’iniziativa è organizzata in occasione della “Giornata internazionale dell’infermiere”, in programma ogni anno il 12 maggio, dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Vicenza in collaborazione con l’assessorato alla famiglia e alla comunità.

Ad illustrare l’evento questa mattina a Palazzo Trissino erano presenti Silvia Maino, assessore alla famiglia e alla comunità; Federico Pegoraro, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Vicenza; Marco Visentin, presidente dell’associazione “Curare a casa Onlus”.

Si tratta di un evento divertente che va a celebrare una figura che riveste un ruolo operativo fondamentale accanto al medico, quale l’infermiere – ha spiegato Silvia Maino, assessore alla famiglia e alla comunità –. L’iniziativa avrà una finalità benefica: parte del ricavato andrà, infatti, a favore dell’associazione Curare a casa, attiva nel territorio da più di 25 anni nel sostegno ai malati affetti da neoplasie o da altre malattie croniche evolutive ed irreversibili in fase avanzata, e ai loro familiari”.

In Veneto abbiamo una sanità di eccellenza ripetto a molte altre zone d’Italia – ha precisato l’assessore Maino –, ma resta la necessità per i malati, soprattutto se cronici, di un legame con il contesto familiare. Per questo motivo vorremmo sempre più valorizzare la figura dell’infermiere di famiglia/comunità, un professionista che lavora sul territorio in determinati contesti e si prende carico dei bisogni assistenziali dei cittadini in un modo innovativo e alternativo”.

Federico Pegoraro, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Vicenza, ha ricordato che lo slogan della Giornata internazionale dell’infermiere per il 2019 sarà “La sanità non funziona senza infermieri”. A causa della riforma introdotta dal governo con la legge di Bilancio “quota 100”, nella provincia di Vicenza verranno a mancare oltre 1100 infermieri rispetto agli oltre 600 odierni (300 per la sola città di Vicenza). È necessario, quindi, valorizzare attivita’ preventive, di cura e di presa in carico assistenziale, palliative, riabilitative e sociali a favore dei cittadini erogate al di fuori degli ospedali e fortemente integrate con il settore sociale.

Prima dell’inizio dello spettacolo – che darà anche, in tono scherzoso, uno spaccato del mondo della sanità – sarà presentato il significato della Giornata internazionale dell’infermiere, grazie anche alla proiezione di un cortometraggio, reso disponibile dall’Ordine degli Infermieri di Trieste.

Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione Curare a casa Onlus, che opera nella provincia di Vicenza. Costituita nel 1992 con lo scopo di prestare gratuitamente assistenza e sostegno ai malati affetti da neoplasie o da altre malattie croniche evolutive ed irreversibili in fase avanzata, e alle loro famiglie, l’onlus non ha fini di lucro, svolge le proprie attività a titolo gratuito e si sostiene con le donazioni di chiunque sia sensibile alla causa.

I biglietti, per i quali è prevista una donazione consapevole di minimo 5 euro ciascuno, si potranno acquistare direttamente a teatro la sera dello spettacolo, fino ad esaurimento dei posti disponibili, oppure online. Il ticket acquistato in prevendita dovra’ essere stampato o presentato su smartphone o tablet alla biglietteria dedicata. Il diritto di prevendita andrà direttamente ai titolari della piattaforma.

Infomazioni: www.opivicenza.it.

Curare a casa Onlus

Medici, infermieri, assistenti sociali, psicologi e volontari (l’équipe di Cure Palliative) sono al servizio dei malati terminali e delle loro famiglie per offrire tutto quanto è possibile e necessario a condurre una vita dignitosa, senza sofferenze inutili, fino all’ultimo istante di vita: provvedono al sollievo dal dolore e dagli altri sintomi, tengono conto degli aspetti psicologici e spirituali, offrono un sistema di supporto per aiutare il malato a vivere il più attivamente possibile, non prolungano né abbreviano l’esistenza del malato, aiutano le famiglie a convivere con la malattia e con il lutto.

Informazioni: http://www.curareacasa.it/.