Domani, venerdì 1° dicembre 2023, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro l’Aids, una patologia della quale, dopo essere stata considerata una delle principali minacce globali per la salute pubblica, oggi si tende a parlare poco.
Eppure i numeri mostrano come la problematica, sul piano sanitario, sia tutt’altro che superata: a livello globale le persone viventi con infezione da HIV sono circa 38 milioni, con circa 1,5 milioni di nuovi casi l’anno. La costante crescita delle infezioni, insieme all’effetto delle moderne terapie che aumentano la sopravvivenza, fa sì che il numero delle persone viventi sia destinato ad aumentare.
Attualmente sono 897 i pazienti con HIV in carico presso l’U.O.C di Malattie Infettive dell’ULSS 8 Berica, che registra circa 30 nuovi casi l’anno, prevalentemente tra i 31 e i 50 anni (ma non mancano anche i più giovani così come pazienti di oltre 60 anni).
“Come noto – ricorda Vinicio Manfrin, direttore delle Malattie Infettive del San Bortolo – l’Aids è una sindrome che può manifestarsi nelle persone con HIV anche dopo diversi anni dall’acquisizione dell’infezione, quando le cellule CD4 del sistema immunitario calano drasticamente e l’organismo perde la sua capacità di combattere anche le infezioni più banali.
La trasmissione prevalente è quella sessuale e i metodi barriera sono ancora la misura essenziale di prevenzione primaria. L’HIV si può diagnosticare tempestivamente con il test e, sebbene non esista una cura che consenta la guarigione dall’infezione, ci sono terapie efficaci in grado di tenerla sotto controllo. Infatti, oggi le persone con HIV che aderiscono scrupolosamente alla terapia possono vivere una vita normale”.
Fondamentale, però, è sottoporsi al test nel caso in cui possano esserci state occasioni di contagio: questo sia per scongiurare la possibilità di trasmettere a propria volta il virus ad altri, sia per avviare tempestivamente l’eventuale percorso terapeutico.
A questo riguardo, si ricorda che presso l’UOC Malattie Infettive del San Bortolo è possibile eseguire il test per l’HIV in forma del tutto anonima, senza prenotazione e senza impegnativa.