Giornata Mondiale degli Oceani: Airone Seafood contribuisce alla tutela marina insieme a Ogyre

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Airone Seafood - Giornata Mondiale degli Oceani
Airone Seafood - Giornata Mondiale degli Oceani

L’occasione è quella dell’8 giugno, Giornata Mondiale degli Oceani: Airone Seafood contribuisce insieme a Ogyre alla raccolta di rifiuti marini dall’oceano.

Un gesto concreto e significativo quello che Airone Seafood ha deciso di compiere non a caso in occasione di una giornata mondiale indetta dalle Nazioni Unite, che ribadiscono il ruolo fondamentale dell’oceano per la salute del pianeta.

Airone Seafood opera da quasi trent’anni nel settore alimentare, in particolare nella trasformazione, produzione e commercializzazione di conserve ittiche a base di tonno. Il contributo di Airone ha permesso la raccolta di altri 100 chilogrammi di rifiuti marini, equivalenti a diecimila bottiglie.

Ogyre ha sviluppato una piattaforma digitale (nasce nel 2021) attorno alla quale riunisce una community a cui si richiede una partecipazione attiva per proteggere l’oceano. Attualmente Ogyre ha una flotta di pescatori in Brasile, Indonesia e in Italia.

Un futuro migliore passa anche da qui: un mare sano significa una migliore qualità dell’aria, se pensiamo che il 45% dell’ossigeno che respiriamo è prodotto dal mare che trasforma il 30% della CO2.

“Salviamo l’oceano un rifiuto alla volta”, è questa la missione di Ogyre, e Airone Seafood, da sempre in prima linea per la sostenibilità, non poteva mancare.

La sostenibilità di Airone è uno dei cardini dell’attività di questa azienda, che si divide tra Italia e Costa D’Avorio. Ad Abidjan il tonno viene lavorato direttamente in loco. Airone produce loins di tonno che vengono puliti manualmente nel luogo di pesca, ma la sostenibilità di Airone è un concetto allargato; infatti, l’azienda è da sempre impegnata in una politica sostenibile a 360°. Airone Seafood è la prima azienda italiana (con sede a Reggio Emilia) a capitale privato in Costa D’Avorio.

“Operiamo nel settore delle conserve ittiche, e lavoriamo in una filiera integrata da monte a valle – dichiara l’AD Sergio Tommasini – Il pesce intero, pescato in modo certificato e sostenibile, entra in stabilimento, viene trasformato in prodotto finito e destinato prevalentemente all’esportazione in Europa. Gli operatori in Costa d’Avorio seguono la filiera di trasformazione, mentre in Italia gestiamo la commercializzazione e la logistica. A livello generale l’azienda aggiunge al concetto di sostenibilità sociale, il fattore della vicinanza al territorio”.

Non solo, continua Tommasini: “I nostri dipendenti hanno una serie di benefici a supporto della crescita personale e delle loro famiglie. Abbiamo un programma formativo a diversi livelli, dagli operai al management con la continua ricerca della rotazione lavorativa per garantire il passaggio generazionale”.

Airone lavora circa 120 tonnellate di pesce al giorno su tutta la filiera e garantisce elevati standard qualitativi, con prestigiose certificazioni come Friend of the Sea, Dolphin Safe e MSC.

Un impegno ambientale che si conferma tale grazie al supporto ad Ogyre per la raccolta di rifiuti marini durante la pesca, l’8 giugno e ogni giorno.