Giornata Mondiale del Rifugiato 20 giugno: appello di Arianna Alessi (OTB Foundation) e progetto Job Clinic Online

La vera integrazione si basa sul lavoro. Grazie al progetto Job Clinic Online di ItaliaHello, vincitore dell’ultimo bando di OTB Foundation, 33 rifugiati hanno trovato un’occupazione negli ultimi 4 mesi

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Job clinic online, OTB Foundation
Job clinic online, OTB Foundation

In vista della Giornata Mondiale del Rifugiato, che ricorrerà il prossimo 20 giugno, la vicepresidente di OTB Foundation Arianna Alessi lancia un appello: “E’ importante accogliere i migranti ma è fondamentale aiutarli a trovare un lavoro, per garantire dignità, indipendenza e la migliore integrazione nella comunità”.

Arianna Alessi (OTB Foundation)
Arianna Alessi (OTB Foundation)

Partendo da questo presupposto OTB Foundation (qui altre sue news, ndr) ha scelto ItaliaHello come organizzazione vincitrice del suo bando da 200mila euro per il progetto Job Clinic Online, uno strumento digitale innovativo nato per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e promuovere l’integrazione socioeconomica di migranti e stranieri tra i 18 e i 45 anni. I rifugiati e i richiedenti asilo in Italia sono una delle categorie più fragili post emergenza Covid-19 poiché il loro stato di emarginazione è stato ulteriormente acuito dalla crisi economica e dall’isolamento sociale.

La piattaforma digitale è stata resa accessibile da febbraio 2022 e negli ultimi 4 mesi ha permesso l’inserimento di 314 curricula, una media di 25-30 a settimana. Contemporaneamente, almeno 20 annunci di lavoro sono stati inseriti ogni settimana in conformità ai requisiti richiesti, che hanno portato alla fase finale di matching con i candidati potenzialmente idonei.

Nel periodo di riferimento sono stati organizzati ben 94 colloqui, di cui 33 andati a buon fine. I beneficiari, rappresentati al 20% da donne, hanno trovato lavoro nella ristorazione (lavapiatti, aiuto cuoco), nel turismo (camerieri ai piani e receptionist), nello stoccaggio merci (magazzinieri), nella mediazione linguistico-culturale, nell’assistenza familiare e domestica (pulizie, tate, colf e badanti) e nell’edilizia (operai generici e carpentieri).

Ma non è tutto: il progetto supportato da OTB Foundation ha permesso a 41 persone di frequentare dei corsi di formazione professionale tra i quali, ad esempio, il corso HACCP (obbligatorio per gli addetti alle attività di ristorazione) e il corso di falegnameria. Sono stati organizzati anche 9 diversi seminari formativi incentrati sul miglioramento delle proprie competenze nell’ambito, ad esempio, della stesura del proprio curriculum o della conoscenza del mercato del lavoro in Italia.

L’idea di Job Clinic Online è nata dalla collaborazione tra ItaliaHello e il Joel Nafuma Refugee Center, un centro di accoglienza diurno di Roma impegnato anche nell’aiuto all’inserimento lavorativo di migranti e rifugiati, che dal 2018 ad oggi ha permesso a molte persone di trovare un lavoro stabile. ItaliaHello ha iniziato a supportare il centro con le sue competenze digitali, rivelatesi particolarmente utili in questo periodo di emergenza, e insieme al centro ha capito l’importanza di creare un sistema completamente digitale che possa aiutare sempre più persone ad inserirsi nel mondo del lavoro.

Siamo davvero grati ad OTB Foundation per aver creduto in questo progetto che ci ha permesso di migliorare l’impatto delle attività del Joel Nafuma Refugee Center”, afferma Susanna Pietra, direttore di ItaliaHello. “Abbiamo cercato di sfruttare le potenzialità del digitale per favorire l’accesso al lavoro, la sola chiave per un’integrazione di successo, perché rende le persone autonome nella realizzazione del proprio progetto di vita e in grado di contribuire allo sviluppo di tutta la comunità”.

Sono questi risultati concreti che ci spingono a proseguire nel nostro impegno verso iniziative che abbiano un impatto diretto e immediato sui più deboli e svantaggiati della società, donne e immigrati in particolare”, afferma Arianna Alessi. “Questo progetto ci ha appassionati fin da quando ci è stato presentato: oltre all’evidente utilità, pensiamo che questa piattaforma sia davvero di semplice utilizzo e che, anche con device non all’avanguardia, possa essere davvero efficace per un più veloce inserimento lavorativo”.