Le Giornate Fai d’Autunno e la Provincia di Vicenza: porte aperte a Palazzo Arnaldi Della Torre, Palazzo Franceschini Folco e al Parco di villa Solatia di Caldogno.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 torna l’iniziativa, giunta all’undicesima edizione, che il Fondo per l’Ambiente Italiano (Fai) dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi Fai Giovani.
Il Vicentino aderisce alle Giornate Fai d’Autunno con tre “gioielli”, dunque: i due palazzi di Vicenza, Arnaldi Della Torre e Franceschini Folco, e con il Parco di villa Solatia a Caldogno. I primi due sono di proprietà della Provincia di Vicenza. Palazzo Arnaldi della Torre è sede di uffici, mentre Palazzo Franceschini Folco è in attesa di destinazione dopo che l’ente ha riunito i suoi dipendenti in altre sedi.
Ed è proprio nella sala Blu di palazzo Arnaldi della Torre che si è tenuta questa mattina la presentazione dell’iniziativa.
Erano presenti Marco Guzzonato, consigliere provinciale con delega alla Cultura, Giovanna Rossi di Schio presidente del Fai Delegazione di Vicenza, e Irene Bartoli di Fai Giovani Vicenza. Presenti anche i giovani ciceroni del liceo Lioy accompagnati dall’insegnante di storia dell’arte Saul Costa.
“La tutela e la valorizzazione del patrimonio d’arte italiano parte dalla sua conoscenza – ha esordito Guzzonato -. Per questo la Provincia è ben entusiasta di aprire le porte dei suoi palazzi abitualmente non aperti al pubblico se non per motivi di lavoro. Daremo l’opportunità di visitarli, di conoscerne la storia e di apprezzarne la struttura e gli interni”.
“Il Fai è sempre a caccia di luoghi belli solitamente non accessibili al pubblico – ha affermato la presidente Rossi di Schio -. Vogliamo farli conoscere nella convinzione che l’arte, il bello, siano patrimonio di tutti. L’augurio, in particolare per i luoghi di proprietà pubblica, è che la giornata Fai diventi stimolo a cicli di aperture, per rendere questi gioielli fruibili al maggior numero di visitatori”.
Le guide d’eccezione per i tre luoghi saranno gli studenti del Liceo Lioy e dell’Istituto Da Schio di Vicenza.