Si è tenuta stamattina al cimitero maggiore, alla presenza del sindaco Francesco Rucco, la cerimonia istituzionale del Giorno del Ricordo, con la deposizione di una corona di alloro sul monumento dedicato a tutte le vittime delle foibe e dell’esodo degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia. L’iniziativa è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro in viale Martiri delle Foibe.
Le due cerimonie sono state organizzate dal Comune di Vicenza, in collaborazione con Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) – sezione di Vicenza, Comitato 10 Febbraio.
Vi hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose, le associazioni combattentistiche e d’arma, e rappresentanti del mondo economico, del lavoro, delle professioni e della scuola.
Proseguono anche gli eventi culturali organizzati per fare memoria di quei tragici eventi.
Oggi in contra’ Riale, dalle 16.30 alle 17.30 dalle finestre di Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca Bertoliana, risuoneranno alcune musiche dell’archivio dell’Istituto Regionale per la cultura Istriano Fiumano Dalmata, nell’ambito dell’iniziativa “Note da Palazzo. La musica ricorda”.
Sabato 11 febbraio alle 17, sempre a Palazzo Cordellina, si terrà il “Concerto per il giorno del Ricordo” all’interno della rassegna “I Sabati Musicali del Conservatorio Pedrollo”.
Presente anche Gioventù Nazionale Vicenza. Il presidente provinciale Nicolò
Stefano Aldighieri ha detto: “L’esempio del giovane Librio è testimonianza non solo della brutalità ingiustificata subita dai nostri connazionali ma anche un esempio di patriottismo, di rivendicazione autentica e positiva della propria identità nazionale. È doveroso riconoscere come, in questi 5 anni, l’amministrazione comunale, si sia impegnata profusamente nella sensibilizzazione e promozione del ricordo di queste tragiche vicende”.