Lunedì 10 gennaio, alle ore 18 al Teatro Momo di Mestre, in via Dante 81, in occasione della Cerimonia cittadina organizzata dal Comune di Venezia per il Giorno del Ricordo, sarà rappresentato lo spettacolo teatrale “La foiba del silenzio”, una lettura scenica multimediale che affronta i temi controversi della fine del secondo conflitto mondiale nelle Province italiane ex-orientali.
Lo spettacolo sarà preceduto dai saluti istituzionali di Ermelinda Damiano, presidente del Consiglio comunale che coordina le iniziative per il Giorno del Ricordo, e da Alessandro Cuk, presidente del Comitato provinciale di Venezia dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Al centro della rappresentazione la questione delle foibe e della Resistenza, dell’esodo delle comunità istriano, dalmate e giuliane, della loro accoglienza in Italia e della deportazione di parte della popolazione italiana – all’indomani dell’avvenuta scomunica staliniana della politica jugoslava – nei campi e nelle isole adriatiche di quegli stessi italiani che avevano abbracciato la causa di Tito. La rappresentazione teatrale, suggestiva narrazione per quadri e a più voci, accompagnata da materiale videografico originale dell’epoca, tocca in maniera coinvolgente alcuni aspetti della Storia non da tutti conosciuta: l’occupazione italiana, la Resistenza a fianco di Tito e lo scontro ideologico fra Jugoslavia e URSS, l’internamento di numerosi partigiani ed ex-partigiani italiani e, appunto, la dolorosa e per troppi anni silente questione delle foibe, delle fughe clandestine verso l’Italia avvenute sino agli anni ’60 del secolo scorso, avventurose per alcuni, ma fatalmente tragiche per altri.
Lo spettacolo è a cura di Paolo Marchetti, Gigi d’Agostino e Annalisa Gambaretto dell’Associazione culturale KAMINA Teatro. Sul palco Francesca Sara Toich, Paul Spera e Andrea Brugnera, che ne cura anche la regia.
L’ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Venezia, 6 febbraio 2020