Le iniziative organizzate dalla Presidenza del Consiglio comunale di Venezia in occasione de “Il Giorno del Ricordo della tragedia delle foibe e dell’esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia” sono state presentate questa mattina al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, l’assessore Renato Boraso, il presidente Anvgd Venezia, l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Venezia, Alessandro Cuk, la direttrice dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa, Luisella Pavan Wolfe e i rappresentanti degli enti, delle istituzioni e delle associazioni cittadine che hanno collaborato alla realizzazione del calendario di eventi.
Le principali cerimonie cittadine si svolgeranno sabato 8 febbraio alle ore 18.30 al Duomo di Mestre, con la “Messa del Ricordo” e lunedì 10 febbraio alle ore 11 in Piazzale Martiri delle Foibe a Marghera, con la deposizione della corona d’alloro e la presenza del coro degli scolari dell’Istituto comprensivo “Grimani” di Marghera. “Quest’anno inoltre, così come facciamo per il Giorno della Memoria, abbiamo aggiunto una speciale cerimonia cittadina – ha dichiarato la presidente Damiano – che si svolgerà sempre lunedì, alle ore 18, al Teatro Momo di Mestre. Agli interventi istituzionali seguirà la lettura scenica ‘La foiba del silenzio’, scritta e rappresentata da Andrea Brugnera, Francesca Sarah Toich e Paul Spera. Abbiamo infatti istituito un intero mese della memoria – ha proseguito – a dimostrazione che la Città di Venezia fa della memoria una caposaldo di civiltà e di rispetto dinnanzi a tragedie e a drammi che hanno colpito il nostro Paese e l’intera umanità. Come Istituzioni abbiamo la responsabilità civile di testimoniare affinché non si ripeta quello che è accaduto e il dovere morale di trasmettere tutto questo alle giovani generazioni”.
“In collaborazione con associazioni e istituzioni, che ringrazio per il grande lavoro svolto anche quest’anno – ha aggiunto l’assessore Boraso – abbiamo organizzato 24 appuntamenti in tutta la città, da fine gennaio ai primi di marzo, per celebrare, come è doveroso, il Giorno del Ricordo. Tra i tanti voglio soffermarmi su quello che si terrà a Ca’ Farsetti, sabato 15 febbraio alle ore 11. Si tratta dell’incontro con la Comunità degli Italiani di Pirano, ma ci sono davvero tanti momenti interessanti di approfondimento, su un tema, quello delle foibe, su cui come Comune di Venezia siamo sempre stati sensibili, ben prima dell’istituzione ufficiale, a livello nazionale, del Giorno del Ricordo, con la legge del 2004”.
Tra le proposte del Comune di Venezia sono state illustrate le attività didattiche del Servizio progettazione educativa, che propone un progetto, che si svolgerà fino a maggio, intitolato “Il cuore dall’altra parte del mare”, ovvero l’esodo giuliano dalmata attraverso le memorie e le testimonianzedegli esuli nel Comune di Venezia, rivolto a studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. L’obiettivo principale del progetto è quello di far conoscere il fenomeno dell’esodo giuliano dalmata nelle sue articolazioni e far conoscere le ideologie totalitaristiche del Novecento, offrendo spunti per promuovere una cultura di pace e di accettazione delle diversità. Infine, nella Rete Biblioteche Venezia, dal 6 al 14 febbraio, saranno allestite delle vetrine tematiche e disponibili bibliografie dedicate al Giorno del Ricordo.
Il programma completo della manifestazione – alla quale hanno collaborato le sezioni di Venezia e di Mestre dell’Anpi, Anvgd Venezia, Associazione Civica Lido di Venezia e Pellestrina, l’Associazione “storiAmestre”, Ateneo Veneto, Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia, Istituti scolastici “Grimani” e “Ongaro”, Iveser (Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea), M9 – Museo del ‘900, Università Ca’ Foscari Venezia – si può consultare su https://live.comune.venezia.it/it/giorno-ricordo-2020-venezia-programma