![Giorno del Ricordo, lunedì 10 convegno a Vicenza con la storica Alessandra Kersevan Giorno del Ricordo, lunedì 10 convegno a Vicenza con la storica Alessandra Kersevan](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2025/02/Giorno-del-Ricordo-lunedi-10-convegno-a-Vicenza-con-la-storica-Alessandra-Kersevan-696x655.png)
In occasione della Giornata del Ricordo, istituita con la legge 92/2004 per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, il Partito della Rifondazione Comunista di Vicenza, insieme al Partito Comunista Italiano, al Partito Comunista dei Lavoratori, all’Unione Sindacale di Base e al Circolo Culturale Antonio Gramsci, organizza il convegno “Dalle più complesse vicende del confine orientale all’uso politico della storia”. L’evento si terrà venerdì 14 febbraio alle ore 18 presso la sala civica di Villa Tacchi a San Pio X, in viale della Pace 87 a Vicenza, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
![Locandina incontro con Kersevan sul Giorno del Ricordo](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2025/02/Locandina-incontro-con-Kersevan-sul-Giorno-del-Ricordo-724x1024.jpeg)
Un’analisi storica sulle vicende del confine orientale
L’incontro vedrà la partecipazione della prof.ssa Alessandra Kersevan, saggista e studiosa della storia del Friuli-Venezia Giulia e del confine orientale nella prima metà del XX secolo. Secondo gli organizzatori, l’obiettivo è approfondire le dinamiche storiche che hanno portato agli eventi drammatici delle foibe e dell’esodo, collocandoli nel più ampio contesto della Seconda guerra mondiale e dell’occupazione nazifascista dell’area.
“La volontà è quella di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e delle popolazioni slave soggiogate dal nazifascismo”, spiegano gli organizzatori. Il convegno sul Giorno del Ricordo si propone di superare narrazioni strumentali per fornire un quadro storico più completo, partendo dal contesto di italianizzazione forzata imposto nei territori occupati dal Regno d’Italia e dalla successiva reazione della Resistenza jugoslava.
Nel corso dell’incontro interverrà anche l’Anpi di Vicenza, rappresentata dal presidente provinciale Danilo Andriollo, per offrire un contributo alla discussione.
La polemica sulle celebrazioni e la denuncia degli organizzatori
L’iniziativa nasce anche alla luce delle polemiche sulle celebrazioni del Giorno del Ricordo a Vicenza negli anni scorsi. Gli organizzatori ricordano come nel 2022 e nel 2023 l’amministrazione dell’allora sindaco Francesco Rucco negò la concessione di spazi pubblici per il convegno, ritenendo che solo i comitati vicini al 10 febbraio e alla sua area politica potessero gestire le commemorazioni ufficiali.
“Fu una vera e propria censura preventiva“, denunciano i promotori dell’evento sul Giorno del Ricordo. “Un atto autoritario che limitò la libertà di parola, infranse i principi costituzionali e tacciò di negazionismo i relatori invitati”.
Secondo gli organizzatori, la vicenda dimostrerebbe la volontà di una parte politica di imporre una visione univoca della storia, impedendo un dibattito più ampio. “Le foibe sono una tragedia da indagare e contestualizzare nel più ampio dramma della Seconda guerra mondiale”, sostengono, criticando quello che definiscono un uso politico della memoria per favorire la legittimazione dei neofascisti.
Il comunicato prosegue con un duro attacco all’attuale governo, citando il DDL Sicurezza del governo Meloni, accusato di limitare spazi di agibilità politica e di restringere ulteriormente il pluralismo nelle commemorazioni pubbliche.
“Il diritto di parola e di riunione è per tutti. La nostra democrazia è già fortemente malconcia: la censura preventiva sulle idee rischia di essere una pietra tombale”, concludono gli organizzatori.
Chi è Alessandra Kersevan?
Storica ed editrice, Alessandra Kersevan è specializzata nello studio delle occupazioni italiane nei Balcani durante la Seconda guerra mondiale e delle conseguenze della politica fascista nei territori di confine. Ha condotto ricerche approfondite sui crimini di guerra italiani, sui campi di internamento per civili jugoslavi e sulle operazioni del Regio Esercito in Slovenia e Croazia.
Ha fondato il gruppo “Resistenza Storica” e la casa editrice Kappa Vu, che pubblica studi sulla storia del confine orientale e sulla Resistenza. Oltre alla ricerca accademica, partecipa a conferenze e dibattiti, affrontando temi legati alle foibe e all’esodo giuliano-dalmata in una prospettiva storica critica.
Un dibattito aperto alla cittadinanza
Gli organizzatori invitano tutta la cittadinanza a partecipare al convegno, per un confronto basato sui fatti storici e libero da strumentalizzazioni politiche. “L’agibilità degli spazi pubblici va garantita a tutte le forze democratiche e antifasciste, senza esclusioni”, sottolineano.
L’appuntamento è dunque per venerdì 14 febbraio alle 18 presso la sala civica di Villa Tacchi a Vicenza.