Il Giorno della Memoria assume un significato ancora più profondo nella Provincia di Vicenza, dove la Provincia stessa e la Rete Biblioteche Vicentine collaborano per un programma con radici nelle biblioteche locali e ramificazioni nelle scuole. L’obiettivo principale è promuovere la conoscenza della storia, focalizzandosi in particolare sull’atroce sterminio nazista degli ebrei e di tutte le categorie di persone considerate “indesiderabili” o “inferiori”.
Il presidente della Provincia, Andrea Nardin, e la responsabile della Rete Biblioteche Vicentine, Lidia Zocche, hanno presentato le iniziative che si svilupperanno in diverse tappe, partendo proprio dalle biblioteche. Questi luoghi, sempre più centri culturali cruciali per le comunità, ospiteranno nei prossimi giorni oltre 40 eventi, con la lista in costante aggiornamento sul sito rbv.biblioteche.it e sui social della Rete. Gli eventi comprendono spettacoli teatrali, mostre, reading, convegni, proiezioni di film e concerti, rivolti sia agli adulti che ai ragazzi.
Il coinvolgimento abbraccia l’intero territorio vicentino, coinvolgendo comuni di diverse dimensioni come Valdagno, Sarcedo, Val Liona, Nove e molti altri. Il programma non si ferma alle biblioteche, ma si estende anche alle scuole, mirando soprattutto agli studenti. Provincia e Rete Biblioteche propongono i “12 libri per non dimenticare”, una selezione di opere pensata appositamente per giovani delle elementari e delle medie, nonché per gli studenti delle scuole superiori. Le scuole riceveranno due locandine, ciascuna con le copertine dei 12 libri consigliati, con l’invito ad esporle.
Il programma include anche video di testimonianze speciali, con il presidente Andrea Nardin e la giovane scrittrice vicentina Camilla Ghiotto impegnati nella lettura di brevi testi dedicati al tema della Shoah. Andrea Nardin sottolinea l’importanza di conoscere e approfondire la storia per vivere appieno questa ricorrenza, che non dovrebbe limitarsi a una sola giornata ma contribuire a formare una coscienza critica e a rendere liberi. Nardin riflette sulla necessità di trarre insegnamenti dal passato per costruire un futuro improntato alla pace, senza rivendicazioni, soprattutto alla luce dei conflitti che ancora oggi si verificano non lontano da noi.
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Fonte: Giorno della Memoria: Provincia di Vicenza e Rete Biblioteche vicentine insieme per non dimenticare , Provincia di Vicenza