Per celebrare il Giorno della Memoria si è tenuta questa mattina una cerimonia davanti all’ingresso del Teatro Olimpico accanto alla lapide in ricordo degli ebrei deportati da Vicenza ad Auschwitz, dove è stata deposta una corona d’alloro.
La cerimonia si è aperta osservando un minuto di silenzio in onore di tutte le vittime della persecuzione politica, della discriminazione razziale e della deportazione nei campi di concentramento, che culminarono con la morte di migliaia di prigionieri, tra i quali oltre diecimila internati militari vicentini, e lo sterminio del popolo ebraico nei lager nazisti.
È quindi intervenuto il sindaco Francesco Rucco con queste parole: “Il Giorno della Memoria ci richiama al dovere morale di mantenere vivo il ricordo di pagine di storia drammatiche scritte con l’odio e la violenza dai totalitarismi del Novecento, che hanno usato le ideologie per negare la libertà dell’uomo, fino a sprofondare nell’abisso del genocidio, come testimonia lo sterminio del popolo ebraico che oggi ricordiamo. La memoria è un patrimonio comune che va salvaguardato dall’oblio e continuamente accresciuto – non solo nelle ricorrenze come questa – con impegno e coerenza, nella convinzione che solo seguendo il percorso della memoria l’umanità potrà evitare che abbiano a ripetersi tragedie come la Shoah. Un percorso, quello della memoria, che ha bisogno di essere tracciato anche attraverso segni concreti capaci di conservare nel tempo il potere di ricordare fatti e persone che altrimenti rischierebbero di andare dispersi. Per questo l’Amministrazione comunale, attuando una precisa volontà del Consiglio comunale, ha dato corso alla posa, in alcuni dei luoghi simbolo dell’occupazione nazifascista in città, di lapidi murarie e pietre d’inciampo in memoria dei prigionieri politici vicentini e degli ebrei deportati nei campi di sterminio nazisti. Questo percorso continua ancora oggi -ha concluso il sindaco -e proprio in questa occasione ho il piacere di consegnare a Marina Cenzon dell’Istituto Storico per la Resistenza di Vicenza, che ringrazio per la disponibilità, la documentazione necessaria ad avviare l’iter formale per la richiesta di posa delle pietre d’inciampo dedicate alla memoria di Torquato Fraccon e suo figlio Franco, Carlo Crico e Piero Franco che, in quanto oppositori politici, furono arrestati e detenuti nel carcere di S. Biagio per poi essere deportati nel campo di concentramento di Mauthausen, da cui non fecero più ritorno”.
Hanno preso poi la parola Marina Cenzon, che fa parte del direttivo dell’Istrevi, il prefetto di Vicenza, Pietro Signoriello, ed Enrico Richetti che ha portato il saluto della Comunità Ebraica di Verona e Vicenza.
Infine sono intervenuti il presidente dell’Accademia Olimpica, Gaetano Thiene e il presidente dell’Associazione nazionale ex internati di Vicenza, Roberto Benetti.
Erano presenti anche le rappresentanze di alcune scuole medie e superiori della città e un folto gruppo di associazioni combattentistiche e d’arma.
Iniziative
Il Giorno della Memoria ricorda il 27 gennaio 1945, data della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e della scoperta del dramma della Shoah e dell’Olocausto.
Il Comune di Vicenza, con Biblioteca Bertoliana, Accademia Olimpica, Istrevi, Teatro Comunale Città di Vicenza, Conservatorio Pedrollo, propone alcune iniziative fino al 5 febbraio.
In particolare oggi sono in programma alcuni appuntamenti online.
“Vincoli spezzati…due famiglie nella Shoah”, a cura dell’Accademia Olimpica, vedrà la partecipazione di Thiene, Maurizia, Guido e Alberto Dalla Volta, Luciano Zampese, Antonio Spinelli, con un intervento musicale di Ronald Grun. L’iniziativa sarà online alle 17 su YouTube al linl https://bit.ly/3nqnhNj
“Lo spartito della memoria. Canti della Shoah e parole di oggi”, concerto del coro Cantamarilli, a cura di TVA e de Il Giornale di Vicenza, con la collaborazione della Biblioteca Bertoliana, vedrà gli interventi di Nicoletta Tretto, maestra del coro, Mariapia Veladiano, scrittrice, Mattea Gazzola, direttrice della Biblioteca Bertoliana, Alessandra Sala, psichiatra. Introdurrà Nicoletta Martelletto, giornalista. Regia di Silvio Scacco.
Il concerto è disponibile online sul sito www.ilgiornaledivicenza.it (dalle 12) e verrà trasmesso da TVA alle 16.30 e alle 23, da TELECHIARA alle 9.35 e alle 20.
Dalle 11 nel canale YouTube del Liceo Quadri è disponibile l’incontro di presentazione del libro di Luigi Massignan “Ricordi di Mathausen” (Cierre/Istrevi 2021) con l’intervento di Alba Lazzaretto e l’introduzione di Mary Pilastro. A cura di Istrevi, Liceo Quadri e Accademia Olimpica. Link https://www.youtube.com/c/videoliceoquadri/featured?app=desktop
Infine in serata, alle 20.30, il cinema Odeon propone la il film “Quel giorno tu sarai” di Kornél Mundruczó, prodotto da Martin Scorsese.
Videonotizia
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Fonti: Giorno della Memoria, la cerimonia accanto alla lapide all’esterno del Teatro Olimpico , Comune di Vicenza