Giovani, a Vicenza uno sportello per l’ascolto targato Donna Chiama Donna

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Apre oggi a Vicenza, venerdì 22 marzo 2024, lo sportello di ascolto per giovani organizzato dall’associazione Donna Chiama Donna. L’iniziativa è fruibile ogni venerdì, dalle 16 e 30 alle 18 e 30, presso il Centro di documentazione pedagogica in Via Nino Bixio 2 a Vicenza.

Lo spazio di ascolto è rivolto a ragazzi e ragazze minorenni, accompagnati o con liberatoria dei genitori, e maggiorenni. A loro disposizione, operatrici professioniste che offrono ascolto, consulenza e supporto psicologico rispetto a tematiche relative alle relazioni, affettività e sessualità.

“In seguito al femminicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto nel padovano nel novembre 2023 – spiegano dall’associazione -, abbiamo deciso che qualcosa di più si doveva fare per le giovani generazioni. A dare forza all’idea iniziale sono state anche le preoccupazioni raccolte ascoltando ragazze e ragazzi che sono stati colpiti dalla morte di una giovane donna, uccisa per mano di un suo coetaneo.

Il filo sottile rappresenta la fragilità di molte relazioni tra giovani, rappresenta quel filo che si può strappare e che va orientato e monitorato. Lo spazio offre ascolto, supporto e orientamento tramite telefonate o colloqui in presenza. Le telefonate e i primi colloqui possono essere svolti in completo anonimato. Dal secondo colloquio è necessario fornire i dati anagrafici per il consenso informato. Per i colloqui in presenza è necessario fissare appuntamento previo contatto telefonico. I minorenni devono essere accompagnati o in possesso della liberatoria firmata dai genitori. Si accolgono ragazze e ragazzi da un’età minima di 14 anni in su”.

Per colloquio telefonico o per fissare un appuntamento si può chiamare il numero dedicato 3351023733 o scrivere una mail a ilfilosottilesportellodascolto@gmail.com.