Associare quanto è avvenuto lo scorso 15 marzo, anche nella nostra città di Vicenza con la straordinaria manifestazione degli studenti per il clima, può definirsi un miracolo? Sono passati decenni che anche la nostra città non vedeva una partecipazione così numerosa, convinta, rispettosa e ben gestita.
Il mondo intero è sceso nelle strade per chiedere ai governi un intervento immediato per cambiare le politiche ambientali e salvaguardare il pianeta prima che sia troppo tardi.
Tutto ciò è nato da una nuova persona lungamente attesa come protagonista di un possibile miracoloso rinnovamento: la 16enne Greta Thunberg ideatrice dei ‘Fridays for Future’ che nella sua assoluta semplicità è riuscita a catalizzare l’attenzione di tutta la sua generazione e non solo?
Un nuovo messia? Consacrazione definitiva che arriverà anche con l’attribuzione del premio Nobel per la pace così come già proposto da tre parlamentari norvegesi “in segno di riconoscimento per il suo impegno contro la crisi climatica e il riscaldamento globale” e per il coraggio di puntare il dito contro l’indifferenza dei potenti riguardo le disuguaglianze climatiche e sociali nel mondo?
Per il suo convinto e convincente discorso al vertice sul clima delle Nazioni Unite in Polonia e al forum di Davos per il quale Greta è diventato un esempio per molti giovani in diversi Paesi, nuovi profeti che hanno promosso iniziative simili.
Un nuovo Mahatma Gandhi, il profeta della non violenza che riuscì a piegare un impero, quello inglese, e tentò di insegnare all’uomo moderno come cambiare il mondo senza la violenza?
Sono tutti interrogativi che solo il tempo darà una risposta così come al tentativo in corso di qualcuno di “massacrare” la ragazza svedese nella sua sacrosanta battaglia con delle terribili accuse come, per esempio, al fatto che i suoi genitori sono benestanti e perché dietro di lei ci sarebbe solo una ottima strategia di marketing.
La storia ricorda che Messia e Profeti non hanno mai avuto soddisfazioni concrete nelle loro vite concluse quasi sempre tragicamente. Gratificazioni riconosciute perlopiù alla memoria in periodiche celebrazioni sicuramente utili… anche per rimuovere ipocriti tentativi di temporanee “pulizia” di immagine associata a sempre troppo poca sostanza.
Nell’attesa una cosa è certa: la Speranza è sempre sovrana così come l’ottimismo per un positivo cambiamento del nostro Sistema.