Banca del Veneto Centrale investe nel futuro dei giovani. Giovedì 11 maggio 2023 si è svolto in modalità online un evento dedicato agli studenti meritevoli, che hanno chiuso con successo il loro percorso di studi o che intendono proseguire la carriera scolastica, offrendo loro un incentivo bene augurale per il loro futuro.
Coerentemente con le finalità generali di promozione sociale e culturale della banca, nel quadro delle incentivazioni di carattere extra-bancario, anche quest’anno il Consiglio di Amministrazione ha inteso premiare i giovani soci e i figli dei soci che lo scorso anno si sono particolarmente distinti per i risultati conseguiti in ambito scolastico.
Sono 126 i giovani (46 ragazzi e 80 ragazze) che hanno superato la votazione minima richiesta dal Bando per il diploma di scuola media superiore, di laurea triennale o di laurea magistrale.
Per l’occasione, è stato organizzato un webinar al quale sono stati invitati tutti i premiati e i loro familiari. Nel corso dell’evento, oltre ai saluti del presidente Gaetano Marangoni, è stato possibile seguire gli interventi di Federico Pinato (Coordinatore “WOWnature Program”) e di Berardo Da Schio (Start-up “Bosco delle vigne”) sul tema: “Giovani, Futuro e SOStenibilità”.
L’iniziativa è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che l’Istituto riserva agli obiettivi dell’Agenda 2023 e alle politiche ESG.
“Il momento di consegna dei Premi allo Studio riserva sempre delle sorprese positive per i giovani e per il territorio, perché si creano connessioni e si mettono in relazione competenze che sono di stimolo allo sviluppo economico, imprenditoriale, sociale e formativo – ha dichiarato il presidente di Banca del Veneto Centrale, Gaetano Marangoni, nel dare il suo saluto ai partecipanti – Da sempre la banca sostiene e scommette sulle giovani generazioni. Lo fa, ovviamente, adeguandosi ai tempi e alle specificità dell’epoca. Ma valorizzazione del merito e dei giovani talenti restano la stella polare di una banca al servizio di un territorio sempre più vasto e ricco di sane opportunità”.
Ai premiati sono stati assegnati contributi economici individuali da 250 a 800 euro, per un totale di circa 52mila euro. Al fine di incentivare la previdenza complementare tra i giovani, una parte del riconoscimento è stata devoluta sotto forma di versamento iniziale su una posizione previdenziale intestata ai premiati sul fondo pensione aperto “Pensplan Plurifonds”.
Dal 2018 ad oggi l’istituto di credito cooperativo ha premiato complessivamente 1.259 studenti, per un totale erogato di 360.000 euro. «Le borse di studio – osserva il Direttore Generale Claudio Bertollo – sono lo strumento più efficace per sostenere il merito, coltivare i talenti, testimoniare la fiducia nelle giovani generazioni, ma anche per mantenere fertile il vasto territorio dove opera la banca, che si estende tra le province di Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo e Ferrara».